Verbania è sempre stata negli ultimi anni nei posti in alto in questa speciale classifica. Le eccellenze principali della nostra città rimangono legate alla qualità dell’aria, alla raccolta differenziata (al primo posto con l’86%), agli spazi per la mobilità ciclo pedonale, alla gestione dell’acqua, alle aree verdi e dei parchi. Siamo già impegnati a lavorare al meglio anche per il futuro.
Ad esempio sulle piste ciclo pedonabili dove il finanziamento governativo sul bando delle periferie ci permetterà di completare un tratto importante, di alcuni chilometri, sulle sponde del nostro lago tra Suna e Fondotoce, sulla raccolta differenziata con le campagne per il miglioramento della stessa, con i contributi economici per lo smaltimento dell’amianto, sull’acqua pubblica con le case dell’acqua, sulla mobilità urbana, sulle energie alternative.
L’Unione Europea può essere un supporto e una guida nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale?
Assolutamente sì. La comunità Europea sta svolgendo un ruolo fondamentale in questo senso.
Esempio è la nostra adesione al “Patto dei Sindaci”, uno degli strumenti della Commissione europea per raggiungere gli obiettivi del pacchetto clima-energia noto come 20-20-20 al 2020, cioè la riduzione del 20% dei consumi energetici, l'incremento del 20% delle fonti energetiche rinnovabili e la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020.
Si tratta di un’iniziativa che chiede alle città di affrontare i problemi legati al cambiamento climatico tramite l’attuazione di politiche locali in materia di energia sostenibile con l'adozione di un piano operativo specifico (il PAES). Un obiettivo che perseguiamo attraverso azioni volte a diminuire i consumi energetici della città e nei nostri edifici pubblici, ed incrementando la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Quali obiettivi devono porsi le Amministrazioni comunali per una sempre maggiore vivibilità ambientale?
Il tema della vivibilità ambientale deve essere presente in ogni passo di un'amministrazione comunale.
Dall'urbanistica ai lavori pubblici, dalla viabilità alle politiche di bilancio, dal turismo all'istruzione, la sensibilità verso l'ambiente deve essere il faro che guida ogni singola scelta.
Solo cosi Verbania (o molte delle nostre città ricche di arte, cultura e bellezze naturali) potrà svilupparsi guardando positivamente al futuro.
D'altronde Verbania è un giardino sul lago Maggiore, un terrazzo naturale sul Golfo Borromeo con i suoi giardini, parchi (famoso nel mondo quello botanico di Villa Taranto) e le ville, e lavorare in chiave ambientale per consolidare la nostra principale attrattiva turistica è una conseguenza logica,. Questo per mantenere Verbania meta ideale di chi cerca di coniugare al relax della vacanza la bellezza e l'armonia del paesaggio.
A cura della redazione