Grande successo per l’edizione Vinitaly 2022 che nonostante le limitazioni agli spostamenti internazionali, dovute alla pandemia che conta circa 5000 arrivi in meno registra un record storico di incidenza di compratori stranieri rapportati al totale ingressi: il totale degli operatori in fiera è stato di circa 88.000 fra cui 25.000 operatori stranieri da 139 Paesi. A cura di Gabriella Tomasi |
“Il ruolo delle fiere italiane- sostiene Maurizio Danese Presidente di Veronafiere- è sempre più legato all’aumento numerico delle imprese che si avviano all’internazionalizzazione, in particolare delle PMI. Vinitaly più che mai si è concentrato molto su questo aspetto, con un risultato molto positivo in favore di un settore morfologicamente caratterizzato da piccole realtà. Guardiamo ora al 2023 con un evento ancora più attento alle logiche di mercato e alla funzione di servizio e di indirizzo della nostra fiera in favore di un comparto che abbiamo ritrovato entusiasta di essere tornato a Verona dopo 3 anni”.
Giovanni Mantovani direttore generale di Veronafiere: “Si è chiuso il Vinitaly che volevamo, e non era nulla scontato. Abbiamo dato un primo riscontro dopo una lunga attività di ascolto e condivisione con le aziende del settore, e dato vita a un piano che troverà, progressivamente, pieno regime entro il prossimo biennio. Segnare il record di incidenza di buyer esteri in un anno così difficile sul piano congiunturale e geopolitico è tutt’altro che banale ed evidenzia tutta la determinazione di Veronafiere nel perseguire i propri obiettivi”.
È stato devoluto all’iniziativa della Caritas il ricavato delle super-degustazioni e delle masterclass a pagamento, per un ammontare di circa 80.000 € che saranno destinati al sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina. «Mai avremmo immaginato un’edizione di Vinitaly fuori dal tunnel della pandemia ma dentro a quello della guerra – commenta il presidente di Veronafiere Maurizio Danese – Uno scenario drammatico che ci interroga e che non ci lascia indifferenti. Per questo Veronafiere ha deciso di sostenere le iniziative della Caritas. Un gesto di solidarietà e di fratellanza che speriamo possa alimentare la speranza e il dialogo per un cessate il fuoco nel più breve tempo possibile».
Ora non ci resta che attendere la prossima edizione 2023.