Gente in Movimento
  • Home
  • Chi siamo
  • Notizie
  • Collaboratori
  • Rivista
    • Sfoglia GM
    • Scarica GM
    • Regala GM
  • Contatti
  • Sponsor & Partner

Viaggiare ai tempi del terrorismo

19/9/2016

0 Comments

 
Foto
Villaggio globale e psicosi da attentati terroristici: superiamo le nostre convinzioni e paure!


In questo articolo avevamo parlato della libertà di viaggiare, vi ricordate? Libertà di muoverci, di attraversare i confini nazionali, di visitare realtà più o meno lontane.
Una libertà che è soltanto in apparenza scontata. Perché ancora oggi nel mondo per molti resta un sogno, vuoi per scarse disponibilità economiche, vuoi per una cittadinanza e un passaporto troppo “deboli” per poter passare con facilità la frontiera.
La libertà di viaggiare, oltre a non essere per nulla scontata, spesso non è neppure apprezzata… perché in fondo oggigiorno non c’è bisogno di scomodarsi tanto per scoprire il mondo, se il mondo è a portata di click.
Aggiungiamoci poi gli attentati terroristici che scuotono l’Europa, dalle grandi città ai piccoli villaggi, per creare il mix letale dello “stiamo a casa, che è meglio”.
Ecco allora profilarsi un nuovo tipo di frontiera: le barriere della mente, le più difficili da abbattere.
 
L’inganno del villaggio globale
Siamo sicuri di godere appieno della nostra libertà di viaggiare?
Sempre più spesso riduciamo il viaggio ad una navigazione sul web, quella rete impalpabile che fa del mondo un “villaggio globale”, per utilizzare l’ossimoro concettualizzato dal sociologo Marshall McLuhan.
In questi anni in cui tutto, anche distante migliaia di chilometri, è così facile da raggiungere con un click sul PC, via smartphone o tablet, dobbiamo fermarci un attimo e pensare. Soprattutto ricordare. Ricordiamoci che siamo liberi, che possiamo viaggiare, scoprire il mondo per davvero, al di là di ogni connessione web.
C’è chi dice sia inutile viaggiare, prendersi la briga di fare una valigia e imbarcarsi per il primo volo. Una perdita di tempo, uno sforzo fisico del tutto superfluo, se con Google Street View possiamo vedere ogni angolo di una città straniera. 
Sì, vedere, ma non vivere. Ché non basta uno smartphone e qualche app per conoscere lo spirito di una città. Bisogna camminarci, in una città. Bisogna respirarla, sentirla urlare i suoi rumori più vivi e inimmaginabili, guardare negli occhi chi la abita e parlarci.
E allora via la presunzione di poter conoscere tutto perché “tanto c’è Internet”. Non facciamoci fregare da chi ci dice che il mondo del web non conosce distanze né confini. Passiamo oltre. Impariamo a viaggiare offline, spegniamo il Wi-Fi, scolleghiamoci dal mondo (virtuale), tagliamo il filo (della corrente) e voliamo alto, lontano. Ma per davvero.
 
La psicosi da nuovi attentati
Se il villaggio globale è un inganno della mente, il terrorismo non può certo definirsi tale.
È realtà, purtroppo. Una realtà che sempre più spesso condiziona le nostre scelte, influisce sulle nostre abitudini, ci insinua pregiudizi e ci costringe ad avere paura.
Ma la paura, sì, è un inganno della mente. È un ostacolo che si può superare. Se non altro, per non cadere nella trappola che il terrorismo di matrice islamista ci tende ogni giorno, quella che ci vorrebbe ostaggi di un mondo che, un giorno non troppo lontano, non sarà più nostro.
D’altro canto, se i terroristi - come i media profilano - possono essere chiunque e ovunque, perché dovremmo restarcene chiusi nel nostro angolo di mondo, sperando che non sia quello il loro prossimo obiettivo? Chiuderci nella paura non ci rende più sicuri. Anzi, ci rende complici di un mondo sempre più diviso, tra chi genera terrore e chi lo subisce.
So che è facile parlare finché si resta ai margini delle tante scene del crimine. Ma a volte la più facile è anche la più diretta via d’uscita. 
È la via della sfida al terrorismo: la consapevolezza che siamo in pericolo, dappertutto, unita al desiderio di viaggiare, di scoprire e di meravigliarsi ancora.
Evitiamo senz’altro i Paesi più a rischio, quelli che la Farnesina molto opportunamente segnala con tempestività come Paesi da bollino rosso.
Ma visitiamo gli altri, partiamo. Sfidiamo il terrore, sproniamo chi resta fermo, attanagliato dall’angoscia.
Il mondo è lì che ci aspetta, non abbiamo paura! Non perdiamo l’occasione oggi, domani potrebbe essere troppo tardi, per una ragione o per un’altra. 

A cura di Francesca Vinai
© Gente in Movimento - riproduzione riservata

0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    RUBRICHE

    Tutti
    ATTUALITÀ
    BENESSERE E BELLEZZA
    CINEMA E LIBRI
    CONSUMATORE
    COSTUME E SOCIETÀ
    DESIGN
    ECONOMIA E LAVORO
    EUROPA
    EVENTI
    EVENTI E SPETTACOLI
    FOOD & WINE
    FOTOGRAFIA
    IMPRESA
    INNOVAZIONE
    MODA
    MOTORI
    MUSICA
    POLITICA
    PREVIDENZA
    PROFESSIONI
    RASSEGNA STAMPA
    SICUREZZA
    SPORT
    TEMPO LIBERO
    VIAGGI

    ARCHIVIO

    Marzo 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014

Copyright © 2019 GENTE IN MOVIMENTO. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale di Aosta - aut. n° 3/2014
Proprietario ed Editore: DGConsulting s.c. (P.IVA 05034680966), con iscrizione al ROC n° 24934.
​Direttore responsabile: Secondo Sandiano
Per qualsiasi comunicazione: redazione@genteinmovimento.com -  Collabora con noi
Iscriviti alla Newsletter