Viaggiare in treno o in pullman non significa solo risparmiare tempo, ma ha anche un impatto positivo sull’ ambiente: ad esempio spostarsi con i mezzi di trasporto terrestri sulla famosa tratta Roma-Milano permette di ridurre di 81,2 kg le emissioni di anidride carbonica.
Gli otto itinerari proposti, generalmente, sono quelli dove la rete dell’ alta velocità è più sviluppata: Roma-Napoli, dove il risparmio di minuti dei mezzi terrestri sull’aereo è di ben 87 minuti con una riduzione delle emissioni di CO2 di 28.8kg; Salerno-Roma dove il risparmio è di 65 minuti e di 43,8 kg di CO2 ; Bologna-Roma, con un risparmio di 58 minuti sull’aereo e 24.4 kg di CO2 ; Roma-Milano, dove il risparmio è di 17 minuti e di ben 81,2 kg di CO2 ; Bari-Roma dove il tempo di percorrenza terrestre è superiore di 33 minuti sul viaggio aereo e il risparmio di CO2 è di 61,7 kg; Milano-Salerno con un aumento del viaggio di 43 minuti e 46,2 kg di CO2 risparmiati; Padova-Roma con un aumento di 47 minuti di viaggio e un risparmio di 68,4 kg di CO2 ; e Roma-Torino con un aumento di 52 minuti di viaggio e 100,6kg di CO2 risparmiati. Il sondaggio rappresentativo di 1.020 persone in Italia ha mostrato che i consumatori sono disposti a scendere a compromessi per il bene dell’ ambiente quando viaggiano.
Il 51% accetterebbe fino a 30 minuti di viaggio in più se questo avesse un impatto positivo sull’ambiente, mentre il 22% viaggerebbe anche fino a 60 minuti in più in cambio di un viaggio più sostenibile. In generale, gli intervistati in Italia sono abbastanza disposti a passare al trasporto via terra. Il 45% afferma che viaggerebbe in treno invece che in aereo se la connessione fosse più veloce. Uno su due (50%) preferirebbe prendere il treno se la connessione fosse più comoda che in aereo.
Anche il prezzo gioca un ruolo importante nel viaggio: il 49% preferisce il treno se il prezzo del biglietto è più economico dell’aereo. La sostenibilità è anche una motivazione che spinge le persone a decidere di non volare, ha affermato il 45% degli intervistati. Anche la questione della sicurezza, per esempio in relazione alla pandemia di Coronavirus, convince molti (43%) a passare al treno. Rispetto al treno, meno viaggiatori sono disposti invece a scegliere l’autobus al posto dell’aereo, eppure quasi uno su quattro (26%) preferisce l’autobus se la connessione è più veloce. Quasi altrettanti (19%) preferiscono prendere l’autobus piuttosto che l’aereo se è più sicuro.
La pandemia di Covid-19 ha influenzato il modo di viaggiare in Europa. In Italia, quasi il 27% ha dichiarato che farà più viaggi interni e il 15% ha risposto che non viaggerà finché non sarà vaccinato. Il 18% degli intervistati ha riferito che controllerà i numeri di infezione e le restrizioni prima di viaggiare in un altro Paese. Il 12% sostiene di preferire il treno rispetto a quello in aereo perché reputa il treno un mezzo più sicuro. Per il 14%, tuttavia, la pandemia non ha avuto alcun impatto sul modo di viaggiare e il 16% vorrebbe tornare alle sue abitudini di viaggio una volta che i livelli di infezione saranno scesi. Soprattutto il 13% dei partecipanti allo studio in Italia ha dichiarato di prendere sempre in considerazione l’ambiente quando prende decisioni di viaggio; tra i 25-34enni, la cifra è del 17%.
Negli ultimi 12 mesi il 14% degli italiani ha basato le proprie decisioni di viaggio sull’impatto del riscaldamento globale per almeno un viaggio. I dati utilizzati si basano su un sondaggio online condotto da YouGov Deutschland GmbH a cui hanno partecipato 1.020 persone tra il 29 e il 30 giugno 2021. I risultati sono stati ponderati e sono rappresentativi della popolazione dai 18 anni in sù in Italia. La classifica delle migliori tratte si basa sui 100 itinerari più popolari in treno, pullman e aereo prenotati tramite Omio nell’estate 2020 (tra il 1° giugno 2020 e il 30 settembre 2020) in Italia, Germania, Regno Unito, Spagna e Francia.