Prove tecniche di unitarietà d’intenti quelle portate a termine in queste settimane da Ciriaco Monetta e Luigi Maninetti, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Istituto Nazionale Revisori Legali con Elbano de Nuccio e Michele de Tavonatti, nell’ordine Presidente e Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. A cura di Andrea Lovelock |
Per il Presidente del CNDCEC, Elbano De Nuccio: “L’incontro tra il nostro Ente pubblico e l’Associazione di Categoria dei Revisori Legali - INRL è molto importante, poiché rappresenta un modello di collaborazione istituzionale decisivo per permettere ai revisori legali di essere sempre maggiormente rappresentati. Circa il 90% dei revisori legali sono anche commercialisti. Anche per questo motivo la nostra collaborazione sarà strategica in vista della proposta, che sarà avanzata nei prossimi mesi, di recuperare la gestione del Registro dei Revisori Legali sotto l’egida del Consiglio nazionale”. Soddisfazione espressa dal Presidente INRL Ciriaco Monetta: “L’accordo con i commercialisti sulla condivisione di comuni obiettivi rivolti alla difesa dei diritti degli oltre 127mila revisori legali che l’Istituto rappresenta, costituisce un passaggio decisivo per inaugurare una costruttiva stagione delle professioni contabili, all’insegna dell’unitarietà e della condivisione.”
Per Monetta, poi, si tratta di un significativo passo in avanti rispetto al recente passato che vedeva, spesso, i due organismi in netta contrapposizione. Una dichiarazione di intenti comuni e pienamente condivisi da ambo le parti. Tale spirito di condivisione ed unitarietà, nasce anche in un nuovo clima che si respira con l’insediamento a Palazzo Chigi del Governo Meloni: “Con il nuovo Esecutivo, per la prima volta in Italia guidato da una donna, abbiamo assistito con soddisfazione al pieno riconoscimento di alcuni esponenti del mondo professionale: la presenza nella squadra di governo di un professionista come Giancarlo Giorgietti al Ministero dell’Economia e di Marina Calderone (già Presidente dei consulenti del lavoro) al Ministero del lavoro, apre di fatto una stagione propositiva che pone il mondo professionale al centro per il rilancio del sistema-paese.”
Di eguale tenore il commento del Vicepresidente dell’Istituto, Luigi Maninetti: “Con il doveroso passaggio nei rispettivi consigli nazionali, si potrà dar seguito ad una proficua collaborazione che intende accrescere la tutela dei nostri colleghi e qualificare ancor di più la interlocuzione istituzionale di organismi di rappresentanza dei professionisti contabili con i ministeri referenti, in un momento così cruciale per il nostro paese. Non sottovalutiamo poi – prosegue Maninetti - le sfide alle quali siamo tutti chiamati a dare un sostanziale contributo, ma proprio la presenza di colleghi in alcuni ministeri-chiave, ci rassicura e può essere considerata una importante garanzia per come verranno affrontate certe delicatissime tematiche, prima fra tutte la gestione delle risorse del Pnrr da parte degli enti locali, per proseguire con la riforma della giustizia tributaria e l’equo compenso per i professionisti, ovvero il regolamento per uno strumento che deve speditamente riprendere il proprio iter in parlamento”