Scelte premiate dai risultati: a dieci anni dalla sua nascita, infatti, INSEM SpA ha chiuso il 2020, nonostante
l’emergenza covid-19, con una crescita del fatturato molto vicina alla doppia cifra, attestandosi sui 7,3 milioni di euro e una specializzazione sulla digitalizzazione delle PMI che è diventata un asset di riferimento.
Oggi INSEM SpA si occupa principalmente di sviluppare tool, strategie e progetti digitali in particolare per PMI e micro-imprese. Da diversi anni, inoltre, segue anche start-up innovative, attraverso consulenze professionali mirate e la partnership strategica con Elteide SPA, specializzata in finanza agevolata. Ma le peculiarità di questa giovane e dinamica ‘factory’, risiedono anche nell’applicazione concreta di concetti in buona parte innovativi in Italia, quali la flessibilità oraria, con una banca del tempo che permette ad ogni componente dello staff di verificare periodicamente, con un suo codice personale, le “ore a credito o a debito” per organizzare il proprio lavoro ed una valorizzazione delle competenze con l’ideazione del Q.P.M., Quality Performance Management, un percorso formativo che consente al dipendente o collaboratore di migliorare o cambiare la propria competenza attraverso corsi di aggiornamento ad hoc, e dove lo stesso ‘tutor’ che gli viene affiancato è sottoposto ad un monitoraggio sulla sua preparazione di ‘addestratore’.
“Negli ultimi anni” spiega Manuela Pignalosa Financial Manager di INSEM “abbiamo inserito tra le voci di spesa, che in realtà per noi si traducono in veri e propri investimenti, sia l’aggiornamento professionale delle nostre risorse che le attività di team building per rafforzare lo spirito di squadra. Di fatto abbiamo cercato di abolire la parola licenziamento, stabilizzando i tirocinii e assumendo spesso a tempo indeterminato.”
Non a caso, nella sede della digital factory, dove campeggiano frasi celebri come quella di Mark Twain: “Un uomo con una nuova idea è un pazzo, finché quella nuova idea non ha successo”, spazi di centinaia di metri quadrati sono stati destinati all’area ludica che si può raggiungere scivolando dentro un toboggan, con tavoli da ping-pong, sacchi da boxe e biliardini a disposizione del team per le loro pause-relax. Anche gli orari di ingresso, di pausa-pranzo e uscita sono estremamente elastici. A conti fatti, l’ambiente smart, la flessibilità lavorativa, il ricollocamento delle competenze, gli investimenti reali e generosi nelle risorse umane, sono gli asset che hanno reso possibile il pieno riconoscimento della INSEM SpA a livello sia locale che nazionale.
Una corsa alla crescita che nemmeno l’emergenza covid ha frenato ed ora il team è già proiettato verso nuovi progetti, come spiega Carmine Pappagallo, Ceo e co-founder di INSEM SpA: “Con un livello d’innovazione ancora basso in Italia, dovuto al fatto che le imprese italiane hanno una attività gestita in modo prevalentemente familiare, ci si è trovati a fronteggiare l’emergenza pandemica del 2020. E paradossalmente proprio il covid ha indotto molte imprese a imprimere un cambio di passo e rivolgersi al settore digitale, con la presa di coscienza, da parte delle piccole e medie imprese, di soffrire un deficit in formazione, in infrastrutture di supporto digitale e nella logistica. Basti pensare all’assenza di fibra e di connettività che ancora penalizza molte zone d’Italia.
In tale ottica, e per ovviare a questo deficit, entra in gioco il lavoro di INSEM, con la sua esperienza, in grado di erogare una consulenza mirata per aiutare il mondo delle imprese nelle attività di formazione digitale e di didattica specializzata.”
Da qui la ricca agenda di impegni per il 2021, come spiega Manuela Pignalosa: “Abbiamo iniziato a lavorare a progetti di innovazione tecnologica applicati all’e-commerce, settore che strategicamente tira maggiormente nelle tecnologie digitali, con crescite esponenziali.
Continueremo ad investire su progetti con soluzioni avanzate di data analysis per migliorare la competitività delle imprese, ottimizzare il loro sistema di dynamic pricing, e quindi le loro perfomance di vendita. Inoltre l’altra direttrice su cui lavoriamo è l’ottimizzazione di processi organizzativi interni, con la redazione di rigidi protocolli e procedure, che razionalizzano l’utilizzo delle risorse interne, per favorire l’interazione fra i reparti e la condivisione delle informazioni a uso aziendale.”
Ma l’asso nella manica della svolta di INSEM Spa, in questi ultimi mesi, è stata l’adozione del principio flessibilità anche nel settore commerciale e l’implementazione di nuovi servizi, “Un pacchetto” spiega Pignaloso, “denominato ‘Restart’, con servizi pensati e disegnati proprio per le imprese che erano in difficoltà, come i settori dell’abbigliamento, dei servizi, del turismo, che necessitavano di un investimento applicabile al loro business, sempre nell’ottica della digitalizzazione che oggi più di ieri, rappresenta una scelta strategica imprescindibile per le imprese italiane, specialmente per quelle di medio-piccole dimensioni.”
A cura di Andrea Lovelock.