Sono stata candidata nel collegio uninominale di Ravenna per la Camera dei Deputati, un territorio - per chi non lo sapesse - dove in passato la sinistra otteneva percentuali bulgare. Aver vinto questa sfida ha un significato tutto particolare, Ravenna che da rossa diventa tricolore è lo specchio di una Romagna che cambia, stanca di un sistema di potere che ha ormai logorato la fiducia tra le istituzioni locali e la cittadinanza. La fiducia, il rispetto del cittadino, l’ascolto delle sue esigenze e la necessità di fornire risposte concrete sono al centro della nostra azione e di un modo nuovo di fare politica, sia sui territori che a Roma, che Fratelli d’Italia sta portando avanti grazie al prezioso lavoro di dirigenti e militanti sul territorio. Vittoria e responsabilità, dicevamo all’inizio.
Salire al governo in un momento storicamente difficile come quello che stiamo vivendo è una doppia sfida: ma sapendo di poter contare sull’importante sostegno degli italiani affrontiamo le grandi questioni che affliggono il nostro Paese con una determinazione ancora maggiore. L’impostazione della Legge di Bilancio ne è un esempio: una manovra coraggiosa e concreta, che bada al sodo e offre una visione sulle priorità economiche, senza dimenticare il sostegno a chi è in difficoltà.
Favorire la crescita, aiutare i più fragili, investire nelle famiglie, accrescere la giustizia sociale, sostenere il nostro tessuto produttivo, scommettere sul futuro: questa la ricetta di Giorgia Meloni e del centrodestra per ridare forza e visione all’Italia. Siamo solo all’inizio, ovviamente, e una cosa la voglio ribadire: non tradiremo il mandato elettorale e pur ereditando una situazione molto complicata - le tante emergenze, come pandemia, guerra, caro bollette, caro materie prime, hanno un impatto economico e sociale rilevante - noi tenteremo di riportare l’Italia alla grandezza che merita nei contesti nazionali ed internazionali.
Il pragmatismo che mettiamo nell’affrontare i vari temi è la cifra distintiva rispetto a una sinistra che farciva di ideologia ogni questione. Ora ci sono alcune priorità nella nostra agenda politica: il caro energia è sicuramente la prima, vogliamo promuovere una sovranità energetica che possa portare a risultati immediati ma anche strutturali. E poi infrastrutture, sicurezza, sburocratizzazione, certezza del diritto, stabilità normativa, detassazione... E tante altre iniziative per favorire la crescita della nostra Nazione e aiutare famiglie e imprese.