Ed a giudicare dai primi fatti del 2024 la interlocuzione con le istituzioni che la nuova squadra dell’INRL ha inteso avviare ha colto già un primo rilevante risultato: a seguito della sollecitazione fatta dall’istituto all’Esecutivo di ripristinare quanto prima l’esame di Stato che non viene svolto da 5 anni, il Ministero dell’Economia e Finanze ha prontamente risposto con la calendarizzazione dell’esame di idoneità professionale per gli oltre 400 candidati ammessi. “Aver sbloccato questo passaggio – ha sottolineato Luigi Maninetti - rappresenta una preziosa opportunità per consentire l’accesso alla professione di giovani tirocinanti per un necessario rinnovamento e potenziamento di risorse umane che possono dare un contributo tangibile all’arricchimento intellettuale della professione stessa. Ed a tal proposito l’Istituto ha tempestivamente approntato un corso di preparazione all’esame, gratuito per tutti i candidati iscritti all’Inrl ed a pagamento per tutti gli altri”.
Il secondo segnale positivo è giunto da Bruxelles e riguarda il riconoscimento della Commissione UE ai revisori legali del ruolo non certo marginale di ‘certificatore’ della conformità di sostenibilità aziendale. Un ulteriore compito e onere che arricchisce e nobilita la nostra professione e la rende sempre più strategica per le imprese italiane chiamate a dar prova della loro solidità. A completare il carnet di buone notizie, il pronunciamento del Consiglio di Stato riguardo al ricorso dei tributaristi che rivendicano la competenza per il visto di conformità: secondo il CdS «non emerge una plausibile giustificazione per la quale i tributaristi possano legittimamente essere esclusi dal novero dei professionisti abilitati al visto di conformità» e prosegue sostenendo che « La disposizione di legge finisce per discriminare in modo non ragionevole una categoria di professionisti» ed affida alla Corte Costituzionale il compito di dirimere la questione. Nel parere del CdS si evince che tale abilitazione riguarda tutte le professioni contabili ordinistiche e non, quindi anche la nostra.