Vediamoli insieme.
Denti più bianchi con il bicarbonato
Utilizzato anche professionalmente, l’air-polishing è una tecnica di sbiancamento che sfrutta l'azione pulente di una soluzione a base di acqua, aria e bicarbonato di sodio, che si nebulizza sul dente. Per lo stesso principio, spesso viene consigliato di unire al proprio dentifricio del bicarbonato puro e lavarsi normalmente i denti: sicuramente l’azione sbiancante è veritiera, ma va sfatato il mito della frequenza. Effettuare quest’operazione settimanalmente, o addirittura ad intervalli di tempo più ristretti, rovina lo smalto dei denti; pertanto si consiglia di effettuare questo trattamento sbiancante fai-da-te una volta al mese.
Capelli bianchi
Quando dalla vostra folta chioma iniziano ad intravedersi uno o più capelli bianchi, arriva solitamente qualche parente o amico che vi esorta a non strapparli, con la minaccia che altrimenti si moltiplicheranno. Niente di più errato: strappare un bulbo pilifero bianco non implica “contaminare” tutta la chioma, si chiama semplicemente invecchiare.
Protezione solare
“Non metto la protezione solare perché sono già abbronzata”. Mai pensiero fu più sbagliato. Occorre sempre utilizzare una protezione solare con almeno un spf 30, anche per le pelli più scure e già abbronzate. Avere una pelle più scura e meno sensibile di altre non implica infatti essere immuni dai raggi solari - molto dannosi - ma solamente ridurre il rischio di scottature ed eritemi. La protezione solare dunque va sempre messa, si può diminuire il grado di protezione solare, magari passando ad un spf 20 o 15, ma in ogni caso va applicata più volte durante il giorno.
Combattere l’acne con il dentifricio
Allo spuntare di un brufolo senza preavviso, quando magari avete un evento importante a cui dovete presenziare l’indomani, viene spesso consigliato di applicare un po’ di dentifricio sulla zona desiderata. È sicuramente un rimedio dell’ultimo minuto che può dare qualche risultato, anche se non garantito, grazie agli ingredienti disinfiammanti come il perossido di idrogeno, l’alcool ed il bicarbonato di sodio. Attenzione però ad utilizzare questo rimedio della nonna solo in casi sporadici, in quanto con il tempo il dentifricio può creare irritazioni, screpolature e zone arrossate. Meglio utilizzare creme specifiche oppure oli naturali come il tea tree e, se la situazione si aggrava, consultare un medico specializzato.
Fondotinta scuro per simulare l’abbronzatura
In questo caso non stiamo parlando di un mito da sfatare, ma di un vero e proprio crimine cosmetico. È infatti convinzione comune a molte che, per sembrare abbronzate, basti applicare un fondotinta di differenti toni più scuro del proprio incarnato, con un risultato finale lontano da quello ottimale. Il fondotinta infatti va applicato sempre dell’esatto colore della propria pelle, seguendo il naturale sottotono del viso (rosa, giallo o neutro). L’effetto di pelle abbronzata può essere reso con l’applicazione di un bronzer caldo nelle zone che sarebbero state colpite naturalmente dal sole, come la fronte, il naso e le guance. Se vi state chiedendo come si fa a scegliere il giusto tono di fondotinta, basta applicare una striscia di prodotto dalla guancia fino al collo: se il colore del fondotinta è simile a quello del vostro collo, avete azzeccato il tono giusto.
Curare le doppie punte
In una sola parola: impossibile. Se i vostri capelli hanno le punte sfibrate, che si dividono, l’unico che può aiutarvi è il vostro parrucchiere. Tutte le maschere e prodotti ristrutturanti servono infatti a prevenire l’insorgere delle doppie punte. Diffidate dai prodotti che si autoproclamano miracolosi: questi creano solamente un’illusione ottica di capello rimpolpato e ricostruito.
A cura di Elisa Galvagno