Per chi non la conoscesse, la storia narra le vicissitudini di un gruppo di persone sorprese da questa orda di zombie che porta inevitabilmente al crollo delle istituzioni e della società così come la conosciamo, in una lotta estenuante per la sopravvivenza.
Prodotta dalla AMC, la serie tv americana che ha battuto tutti i record, divenuta la serie tv via cavo più vista, con 20 milioni di spettatori negli USA, ha avuto il merito di avvicinare moltissime persone al genere horror mostrando una società post apocalittica dove umanità e raziocinio lasciano lo spazio a caos, anarchia e orrore puri. Tuttavia, come spesso accade, la serie si è discostata in parte dal fumetto, soprattutto per quanto riguarda il destino di alcuni personaggi, portando a variazioni distintive della trama.
La particolarità però, è il dietro le quinte della serie: l’autore del fumetto, Robert Kirkman, è anche il produttore esecutivo del capolavoro del piccolo schermo, il che gli ha permesso di introdurre nuovi personaggi e sperimentare nuove trame narrative senza tradire il punto di origine della storia. Una particolarità che ritroviamo nella serie tv, ad esempio, è che gli zombie non vengono mai etichettati come tali, poiché l’autore temeva che il pubblico e la critica potesse etichettarla come la “solita storia di zombie”.
Nel fumetto qualche volta la parola viene usata, ma in tv vengono utilizzati diversi epiteti, come: non morti, azzannatori, camminatori e vaganti. Mentre l’opera a fumetti ha già trovato la sua conclusione, la serie tv è arrivata alla 10° stagione e, Covid permettendo, verrà completata con l’undicesima.