Gente in Movimento
  • Home
  • Chi siamo
  • Notizie
  • Collaboratori
  • Rivista
    • Sfoglia GM
    • Scarica GM
    • Regala GM
  • Contatti
  • Sponsor & Partner

The legend of Zelda

12/5/2017

0 Commenti

 
Foto
Nuovo capitolo di Zelda per il lancio della nuova consolle targata Nintendo.
Come al solito Nintendo riesce a catalizzare l’attenzione dei nerd a livello globale ogni volta che deve immettere sul mercato un nuovo prodotto. Per il lancio della nuova consolle Switch hanno deciso di rispolverare uno dei capisaldi della casa nipponica: Zelda.
Non poteva ovviamente essere un salto nel vuoto e hanno fatto le cose per bene, 5 anni di sviluppo e il budget più alto mai stanziato per un gioco di casa Nintendo per un team totale di 300 persone. Ne è valsa la pena?
Posso rispondere con: assolutamente sì.
La sensazione è quella di tornare per qualche istante bambini, felici ed eccitati di fronte a una nuova immensa avventura ricca di ricordi, personaggi conosciuti e luoghi familiari, ma al tempo stesso capace di stupire con trovate innovative e uno stile vibrante. Quella di Nintendo è una somma nella quale gli stessi addendi danno sempre un risultato diverso, spesso più alto dei precedenti. E tutto questo è dato da uno Zelda che nuovo. E incantevole, inebriante, e mai visto. Ma che sia, indiscutibilmente, uno Zelda: rispettoso quindi della sua tradizione; di quella mitologia classica eppure sgargiante, epica e fiabesca allo stesso tempo. Un capitolo, insomma, che vuole superare tutti quelli che l'hanno preceduto, non solo per estensione ma anche per aspirazioni. Le premesse del racconto di Breath of the Wild sono quelle che ogni estimatore della saga conosce più che bene. L'incipit della trama è tradizionale, schietto e semplice. L'obiettivo dell'eroe è quello di sconfiggere il male che cento anni prima ha messo in ginocchio i popoli di Hyrule, impossessandosi dei quattro colossi meccanici creati con la speranza di arginarlo, e trasformati invece in emissari della distruzione. Link (il protagonista che molti erroneamente identificano con Zelda) viene guidato nelle sue missioni da Zelda. Colpisce l'interazione, composta essenzialmente dal vario e preciso sistema di controllo, dall'enorme libertà concessa e dal valido motore fisico, tre ottime qualità prese singolarmente che, sommate, donano una sensazione davvero sorprendente. Link è un tutt'uno con questo mondo, e quest'ultimo può essere sperimentato in ogni sua parte: non c'è vetta o altura che non possa essere raggiunta, non c'è dislivello o roccia che non alteri il movimento del personaggio. In quest'ambito, e solo in questo, Breath of the Wild è l'autentico seguito spirituale di Super Mario 64: la libertà che dona è straordinaria. Avvicinare un'arma di legno ad un fuoco la farà ardere, ma non solo. Colpendo un prato o dei rampicanti con l'arma in fiamme li farà andare in fiamme, liberando un passaggio dai rovi o sorprendendo un nemico ignaro. Inoltre gli alberi potranno essere tagliati per ricavare la legna con la quale accendere un bivacco, ma potranno fare anche da ponte per superare crepacci o sabbie mobili. Le opzioni sono molteplici e consentono ai giocatori più smaliziati di trovare approcci sempre diversi e creativi allo stesso problema. Come ogni buon gioco di ispirazione vintage è maledettamente frustrante in alcune occasioni, soprattutto negli scontri con i boss di livello, però personalmente lo preferisco rispetto ai giochi facilitati tipo Call Of Duty. In conclusione l'ultima fatica di Nintendo è un'avventura vasta e affascinante, capace di garantire decine di ore di gioco e di divertimento anche oltre la canonica fine della storia, che proseguirà con l'arrivo dei due DLC. Forse non sarà complesso e carismatico come Majora's Mask o perfetto come Ocarina of Time, ma questo ultimo episodio della saga si staglia indubbiamente tra i migliori di sempre per vastità, cura nei dettagli e stile. The Legend of Zelda: Breath of the Wild è un gioco moderno che, nonostante qualche piccola sbavatura e un comparto tecnico non all'avanguardia, non ha nulla da invidiare a produzioni analoghe sotto il profilo ludico e anzi insegna loro qualcosa su come creare un'avventura avvincente e adulta.
 
A cura di Federico Rosa
© Gente in Movimento - riproduzione riservata

0 Commenti

Il tuo commento sarà pubblicato dopo l'approvazione.


Lascia una risposta.

    RUBRICHE

    Tutto
    ATTUALITÀ
    BENESSERE E BELLEZZA
    CINEMA E LIBRI
    CONSUMATORE
    COSTUME E SOCIETÀ
    DESIGN
    ECONOMIA E LAVORO
    EUROPA
    Eventi
    EVENTI E SPETTACOLI
    FOOD & WINE
    FOTOGRAFIA
    IMPRESA
    INNOVAZIONE
    MODA
    MOTORI
    Musica
    POLITICA
    PREVIDENZA
    PROFESSIONI
    Rasesgna Stampa
    SICUREZZA
    SPORT
    TEMPO LIBERO
    VIAGGI

    ARCHIVIO

    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014

Copyright © 2019 GENTE IN MOVIMENTO. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale di Aosta - aut. n° 3/2014
Proprietario ed Editore: DGConsulting s.c. (P.IVA 05034680966), con iscrizione al ROC n° 24934.
​Direttore responsabile: Secondo Sandiano
Per qualsiasi comunicazione: redazione@genteinmovimento.com -  Collabora con noi
Iscriviti alla Newsletter