Truccandosi, una persona può cambiare fisionomia semplicemente utilizzando al meglio un po’ di correttore e della terra abbronzante. Esistono infatti delle tecniche per le quali, sfruttando le zone di ombra e di luce del volto, si possono enfatizzare gli zigomi, assottigliare il naso o la forma del proprio viso. Stiamo parlando del contouring, una tecnica molto in voga in questo periodo che dona tridimensionalità al volto. Un metodo che è stato portato all’esagerazione da alcuni truccatori di personaggi pubblici americani, viste le quantità eccessive di prodotti applicati su un volto per ottenere un effetto drammatico.
Spostandoci dalla base viso, l’elemento che più di tutti caratterizza uno sguardo è l’applicazione del mascara. Un semplice gesto che può fare veramente la differenza. L’importante è scegliere un rimmel che doni alle proprie ciglia quel boost mancante, ovvero lunghezza a chi ha le ciglia corte oppure volume a chi le ha troppo fini. Per stupire, tuttavia, è importante mantenere un look ordinato e non trasandato, quindi attenzione alle sbavature di mascara, soprattutto se avete un’eccessiva lacrimazione degli occhi. Per ovviare al problema, basta utilizzare un mascara waterproof, resistente all’acqua… e ad una giornata on the road!
I due elementi elencati sono “l’ABC” del trucco, ma se si vuole veramente stupire il rossetto è l’arma da scegliere. Si sa, donne e rossetto sono da sempre un binomio perfetto e un tocco di colore sulle labbra rende il look definito e deciso.
Da sempre considerato il top nella seduzione, il rossetto è stato in passato anche un indicatore economico: stiamo parlando del cosiddetto “Lipstick Index”, coniato Estée Lauder, il fenomeno per il quale nei momenti di recessione economica le vendite di rossetto aumentano in maniera considerevole.
Per le più temerarie, esistono accessori più vistosi che possono sicuramente attirare a sé l’attenzione. Uno fra tutti, i glitter per le labbra, una moda che impazza in questo periodo. Sicuramente tanto singolare quanto “scomoda” da indossare.
A cura di Elisa Galvagno