Il Sen. Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha inviato una lettera di apprezzamento e saluti istituzionali. “Quest’anno il titolo degli Stati Generali è stato: Oltre la crisi, la tenacia di andare avanti – ha commentato Gianni Cicero–presidente di Valore Impresa. Ovvero, progetti di valore e linee programmatiche verso misure di sostegno 4.0 per le Piccole Imprese e i Professionisti. Un titolo che testimonia chiaramente come ci sia una parte dell’Italia che produce, che rivendica il diritto di reagire a una crisi permanente che dura almeno dal 2008, fornendo spunti di riflessione e proposte a chi ha il compito di normare”.
L’evento
All’evento di Cassano d’Adda hanno partecipato imprenditori e professionisti provenienti da tutta Italia. Il giorno 2 dicembre, e la prima parte del 3, hanno rappresentato il momento dell’analisi caratterizzante un auspicabile indirizzo politico. La seconda parte del 3 dicembre è stata dedicata a tavoli tematici operativi, per i quali sono state create le condizioni di informazione e di soluzione su alcune tematiche affrontate dagli Esperti di Servizi Valore Impresa–la Centrale di servizi Nazionale– funzionari e dirigenti di MISE, Invitalia, Microcredito.
La proposta
Il tema centrale affrontato durante le due giornate ha riguardato la proposta presentata al Governo negli Stati Generali del 2019, concernente il riconoscimento della Centrale Consortile quale novità giuridica per coordinare a livello nazionale, seguendo l’esempio delle Centrali Cooperative, un sistema finalizzato alla creazione di medie imprese attraverso l’aggregazione di piccole imprese appartenenti a singole filiere produttive. “In tal senso, la Società Consortile per Azioni – ha spiegato il presidente Gianni Cicero - è lo strumento giuridico che identifica meglio la gestione di ogni settore individuato, per poter consentire alle Piccole Imprese di poter ambire a partecipare e competere su mercati, nazionali ed esteri, dove singolarmente non possono essere presenti - per limiti organizzativi e gestionali–se non in forme di subappalto e subfornitura. Tale azione verrà coordinata dalla Centrale Consortile, caratterizzata da una finalità mutualistica tendente a creare condizioni di sviluppo in termini di posizionamento sul mercato, di salvaguardia occupazionale e di formazione circolare, con l’introduzione di una contrattualistica del lavoro sempre più posizionata sugli aspetti interaziendali.”
Le sessioni
• Il modello consortile e il ruolo della Centrale Consortile La proposta di Valore Impresa: creare Società Consortili per Azioni di filiera coordinate da una Centrale Consortile con funzioni di tutoraggio coordinamento e sviluppo dell’intero Sistema aggregato.
• La Centrale Consortile, i mercati e una nuova regolamentazione degli appalti per le piccole imprese La proposta di Valore Impresa: l’iniziativa intrapresa con il Ministero dello Sviluppo Economico, di favorire la nascita di medie imprese attraverso l’aggregazione di piccole imprese in Società Consortili per Azioni, rappresenta la soluzione per una crescita dimensionale, organizzativa e culturale delle piccole imprese italiane.
• La Centrale Consortile quale salvaguardia occupazionale e una nuova azione della formazione circolare La proposta di Valore Impresa: nella proposta presentata al MISE, si fa esplicito riferimento al Sistema aggregato per l’adozione e applicazione di quanto riportato nella Legge Biagi all’art.30 in termini di co-datorialità e distacco della manodopera, quali elementi sostanziali di una nuova stagione per la contrattazione interaziendale.
• Le Comunità e le Aggregazioni per difendersi dalle speculazioni energetiche La proposta di Valore Impresa: in tal senso la Comunità energetica costuita tra enti locali, imprese e condomini potrebbe generare una fonte di produzione energetica da ridistribuire tra i facenti parte. Sostanziale la definizione dei decreti attuativi che stanno bloccando la partenza della Comunità energetica in Italia.
• La Centrale Consortile e la risposta finanziaria alla crisi di impresa La proposta di Valore Impresa: concordato e negoziazione assistita risultano oggi gli strumenti più validi per sostenere un’azienda in crisi. Validità che non può che essere assistita e sostenuta se non con una collaterale azione finanziaria.
Media partner della quinta edizione degli Stati Generali delle Piccole Imprese e dei Professionisti sono AskaNews, Economy e Affari Italiani. Gli Stati Generali sono sostenuti da Tugnolo A&C; FonARCom; SanARCom; CIFA (Confederazione Italiana delle Federazioni Autonome); Jetlog; PBG; Explorando; ISIRES (Istituto Italiano Ricerca e Sviluppo); Grifo Finance; Cutting Edges; Leonardo Gestioni Valore Impresa è il network nazionale delle Piccole Imprese e dei Professionisti. La sua mission è creare vantaggio per le imprese e i professionisti aderenti al network sostenendo le economie di scala, individuando e proponendo interventi normativi a sostegno del tessuto economico imprenditoriale.