L’obiettivo è di quelli impegnativi: rilanciare Roma e il territorio regionale del Lazio in molteplici segmenti del mercato turistico, dalla meeting industry (congressi e convention) al wedding, dal golf al lusso. In foto: Il Presidente del Convention Bureau Roma & Lazio, Stefano Fiori. A cura di Andrea Lovelock |
Un impegno non solo espositivo, perché negli spazi del CBReL si concludono importanti contrattazioni per i congressi internazionali e gli eventi da ospitare in Italia e nella fattispecie nella Capitale. Ma la sfida della ripartenza turistica di Roma e della regione laziale può già contare sul alcune opportunità irripetibili, come tiene a sottolineare il Presidente del CBReL Stefano Fiori: “In questo lungo periodo pandemico non ci siamo mai fermati ed abbiamo avviato una articolata strategia per pianificare un tempestivo rilancio su segmenti-chiave come l’automotive, il wedding, il golf, e il luxury tourism, quali asset di riferimento per la ripartenza dell’intero settore della meeting industry, dei congressi e delle convention.
La ripartenza è possibile soprattutto se sapremo cogliere le molteplici opportunità che si stanno delineando... A partire dall’organizzazione dell’IGTM, la più importante fiera del Golf a livello internazionale che si terrà nella capitale, in vista dalla Ryders Cup, evento golfistico di richiamo mondiale che si svolgerà a Roma nel 2023. Poi c’è il Giubileo del 2025 e dobbiamo anche supportare al meglio la candidatura di Roma per l’Expo 2030.
E poi già in questo periodo post-pandemico ci confrontiamo con tanti segnali promettenti: dall’apertura nella capitale di nuovi lussuosi alberghi di brand iconici come Bulgari, Mandarin, Hyatt, Six Sense, Rosewood, Orient Express, ad una rinnovata collaborazione con le istituzioni di riferimento, Regione Lazio e Comune di Roma; per non parlare poi delle ingenti risorse del Pnrr finalizzate al rilancio turistico della Capitale con la possibilità di ospitare eventi sportivi, musicali e culturali di prima grandezza. Condizioni irripetibili per riposizionare Roma e il suo territorio regionale ai primi posti nel ranking della meeting industry e non solo”.
E tra gli ‘assist’ più autorevoli per tutta l’attività del Convention Bureau Roma e Lazio, c’è il pieno appoggio di uno dei soci di riferimento, la Federcongressi & Eventi per voce della sua Presidente Gabriella Gentile che in occasione dell’assemblea annuale del CBReL ha ribadito: “Anche se è bene essere consapevoli che la situazione è ancora complessa per il settore congressi ed eventi che richiede grande determinazione e tanta pazienza, nell’attendere i risultati, è altrettanto chiaro che il ruolo di un Convention Bureau come quello di Roma, e quindi in una destinazione di punta, è fondamentale perché può giocare le sue carte nel mercato degli eventi con molta autorevolezza, grazie alla sua forte rappresentatività. Ed inoltre la Capitale Roma costituisce un tassello importante nella catena d’offerta della destinazione Italia. Farlo crescere significa far crescere la competitività della destinazione Italia a livello internazionale.
L’esperienza ci dice che tutti i convention bureau puntano su 4 pilastri: collaborazione del territorio (istituzioni e operatori locali), la competenza tecnica, la disponibilità di risorse economiche adeguate e la continuità nel tempo.” Convinta delle potenzialità di Roma, del Lazio e delle sue location è anche l’Assessora al Turismo della Regione Lazio, Valentina Corrado che sempre in occasione dell’assemblea annuale del Convention Bureau Roma&Lazio ha sottolineato: “Stiamo portando avanti una strategia di investimento incentrata su nuovi segmenti del turismo come l’automotive, il wedding, il luxury e riservando attenzione ai grandi eventi che ospiteremo. Il lavoro sinergico avviato con Convention Bureau Roma e Lazio e Roma Capitale, ma anche con le imprese e i protagonisti della filiera, secondo un modello di partenariato pubblico-privato, permetterà di rafforzare la promozione dell’offerta turistica di Roma e Lazio nei mercati internazionali e di agevolarne la commercializzazione”.
Ed anche Alessandro Onorato, assessore al turismo, moda, grandi eventi e sport del Comune di Roma, ha tenuto a precisare: “Vogliamo fortemente rimettere in moto il dialogo globale con i referenti internazionali, le imprese ed il mondo professionale per far rientrare Roma in una naturale competizione. Oggi il segnale è forte: nei prossimi mesi faremo nascere la DMO (Destination Management Organization) ad ottobre, con l’ambizione di attingere alle migliori risorse umane, capace di attrarre investimenti dall’estero.
Abbiamo già ottenuto molti fondi istituzionali (solo per il Giubileo sono stati stanziati 1,4 miliardi di euro). Ebbene in tale contesto credo che il CBReL debba diventare il ‘t’ di riferimento per gli eventi sul territorio. Noi possiamo e vogliamo investire nel CBReL, per gestire al meglio anche i fondi che provengono dalle istituzioni. Occorrerà poi fare sistema anche con le altre città d’arte per un grande circuito italiano. Fare rete anche per le contrattazioni e scongiurare azioni di dumping. La strada è lunga ma è già tracciata e siamo tutti coinvolti.”