Le iniziative della Camera di commercio di Rimini si riassumono in: sviluppo economico locale, competitività e internazionalizzazione delle imprese, economia della conoscenza, amministrazione del sistema produttivo e regolazione del mercato.
In dettaglio, la nostra Camera di commercio partecipa, insieme ad altri soggetti pubblici e privati, anche al Comitato Promotore del Piano Strategico di Rimini, per programmare lo sviluppo futuro della città, valorizzarne la qualità della vita e migliorare le condizioni dell’ambiente urbano e naturale.
Ha promosso la costituzione del Gruppo di Azione Locale delle Valli del Marecchia e Conca, per valorizzare il patrimonio territoriale delle valli e favorire le sinergie tra attività agricole, zootecniche, agrituristiche, artigianali, turistiche, commerciali, manifatturiere, culturali, ambientali e paesaggistiche.
Non solo. Il nostro Ente sostiene la competitività, l’innovazione tecnologica e l’internazionalizzazione delle imprese, con programmi di formazione e iniziative mirate. Favorisce il raccordo tra la scuola e Università e il sistema economico locale.
Sviluppa la diffusione della cultura d’impresa tra i giovani, lo start up di nuove imprese e la responsabilità sociale d’impresa. Sviluppa attività promozionali nel settore della regolazione del mercato, della conciliazione e della tutela dei consumatori.
Come collabora il suo Ente alla realizzazione e allo sviluppo delle infrastrutture economiche provinciali?
La nostra Camera di commercio, insieme a Comune e Provincia, è soggetto costituente e partecipa nelle società proprietarie delle principali infrastrutture strategiche del territorio: Rimini Fiera spa, Rimini Congressi srl, Società del Palazzo dei Congressi spa, Centro Agro-Alimentare, Uni.Rimini spa.
Tutto ciò per favorire: il riposizionamento strategico della destinazione turistica riminese; la specializzazione nel “turismo d’affari”, con forte sviluppo dell’attività congressuale e l’integrazione tra fiera e territorio; l’incremento dei fatturati delle imprese turistiche, commerciali e dei servizi; il coordinamento delle politiche di marketing territoriale da parte dei maggiori soggetti pubblici e privati, per la promocommercializzazione turistica dei prodotti e delle destinazioni. Il tutto per sostenere e favorire di conseguenza lo sviluppo di tutte le categorie economiche del territorio.
La sua Camera di commercio promuove l’imprenditoria femminile?
Sì, recependo il Protocollo d’intesa del 1999 tra Ministero dell’Industria e Unioncamere, la Giunta camerale ha costituito il primo Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile nel 2000. Lo scopo è promuovere la presenza di imprenditrici nella compagine produttiva locale, favorendone la formazione e sviluppando specifiche azioni promozionali per l’attivazione di progetti che concretizzino i compiti richiesti dal Protocollo d’intesa.
Ad esempio, proporre suggerimenti nell'ambito della programmazione delle attività camerali che riguardino lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nell'imprenditoria; promuovere indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale locale per determinare i problemi che ostacolano l’accesso delle donne al mondo del lavoro e dell’imprenditoria in particolare; facilitare l’accesso al credito e l’inserimento nei vari settori economici delle relative imprese.
A cura della Redazione