Senza svelare troppo si può riassumere dicendo che quella di Resident Evil 7 è una storia di follia e ossessioni, il lungo resoconto di una tortura fisica e mentale, il delirio allucinato di un contagio che non lascia scampo. La volontà di dare a Resident Evil 7 un'identità forte e decisa passa anche per la scelta di cambiare la prospettiva del giocatore, offrendogli un maggiore senso d'immedesimazione. Ebbene, sappiate che questa scelta funziona alla grande, perché grazie ai ritmi compassati, al sistema di combattimento tutt'altro che frenetico e un design dei livelli attento e metodico, la sensazione è esattamente quella di giocare a uno dei capitoli classici da un punto di vista differente. Camminare lungo corridoi silenziosi, stanze fatiscenti, tra la mobilia che pare osservarvi irrequieta e con la minaccia continua, pressante dei componenti della famiglia Baker, significa abbracciare i vecchi ricordi mentre se ne creano di nuovi. Sensazioni che vengono amplificate in maniera sensibile con l’ausilio del VR, che in questo caso mette in mostra (per la prima volta?) tutta la sua potenza per il mondo dei games. Resident Evil 7, avrete capito, è Resident Evil. Il cambio di inquadratura, che ha generato sgomento tra i fan più conservativi, fa infatti il paio con il ritorno di tutti gli elementi che hanno reso grande la prima trilogia. Inizialmente sembra quasi che il titolo abbia deciso di trasformarsi in un horror puro: giocato praticamente senza armi, nel buio, l'incipit rappresenta il momento più destabilizzante, quello in cui la paura si trasforma in angoscia e terrore. L'attacco funziona, ma c'era bisogno di altro.
Ecco perché è un piacere ritrovare, subito dopo, le pistole coi proiettili contati, l'inventario da gestire meticolosamente, le erbe verdi con cui distillare soluzioni mediche. Resident Evil 7 aggiorna insomma una formula antica ma sempre efficace, e lo fa con un rigore ed un coraggio inaspettati. È più di un ritorno: è un nuovo inizio. L'alba di un orrore che speriamo non abbia fine.
A cura di Federico Rosa