Chair: Conosciuta come Wunda (che in tedesco significa miracolo) è fondamentalmente una sedia a forma di cubo con un pedale che può essere premuto contro la resistenza delle molle. Questo pedale agli inizi era uno solo piuttosto grande,negli anni si è modificato, e nella versione più evoluta è possibile separarlo in due sezioni indipendenti, che consentono anche un lavoro unilaterale questo a vantaggio dei clienti che presentano un lato del corpo più debole dell’altro. La sedia consente di eseguire esercizi in posizione supina, prona, seduta o in ginocchio nonché sul pavimento andando a lavorare con la parte frontale, posteriore o laterale del macchinario.
Cadillac: Macchinario più grande del pilates deve il suo nome alla famosa auto americana, sinonimo di lusso negli anni ‘50 e ‘60. Proprio perché J. Pilates lo considerava un attrezzo di lusso. La sua altezza e larghezza lo rendono agevole e sicuro soprattutto per i clienti più anziani o più fragili e per chi abbia subito limitazioni al proprio range motorio. Consente di eseguire una grande varietà di esercizi, da “roll-up” leggeri con l’impiego di molle a esercizi acrobatici avanzati. Il macchinario è stato progettato in modo da poter impegnare il corpo in movimenti su molteplici piani.
Anche qui gli esercizi possono essere svolti in posizione prona, supina, distesa sul fianco, seduta, in ginocchio e in piedi, ma anche in piedi di fianco alla cadillac, utilizzando le molle e le barre per avere una forza di resistenza o come supporto. Le barre superiori consentono persino di stare appesi a testa in giù, mentre quelle scorrevoli possono servire per le trazioni.