Nel caso del “Programma per la Tutela dei Consumatori”, l'UE pone il consumatore al centro del mercato interno, inserendolo nell’ambito di una strategia globale per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
Gli obiettivi di crescita sono perseguiti contribuendo alla tutela della salute, della sicurezza, degli interessi giuridici ed economici dei consumatori, promuovendo il loro diritto all’informazione e all’educazione.
Solo sorvegliando la sicurezza dei prodotti, migliorando l'accesso ai mezzi di ricorso, sensibilizzando il consumatore, ad esempio, si potrà aiutare il consumatore stesso sulla base dei profili delineati dalla misura in esame.
Il programma è attuato dalla Commissione europea attraverso l’adozione di work programmes annuali che definiscono nel dettaglio le iniziative da adottare. Inoltre, la correlativa attribuzione indicativa delle risorse finanziarie ed il calendario dei bandi per i partecipanti (calls of proposal e calls for tenders nda) sono altresì inseriti nel documento.
Il programma di tutela è rivolto a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e ai Paesi terzi secondo particolari restrizioni. I beneficiari del “Programma per la Tutela dei Consumatori” sono individuati nelle organizzazioni europee dei consumatori, nelle organizzazioni non governative senza scopo di lucro, nelle autorità degli Stati membri che si occupano della politica dei consumatori, della sicurezza e della tutela della salute, nelle organizzazioni dei consumatori a livello nazionale e dell’Ue, oltre che nelle organizzazioni operanti nell'ambito degli interessi dei consumatori passibili di protezione.
La dotazione finanziaria per l’attuazione del programma è di circa 189 milioni di euro per il periodo 2014-2020. I contributi finanziari assumono la forma di sovvenzioni (call for proposals), di appalti pubblici (call for tenders) o di qualsivoglia altra forma di intervento necessario per conseguire gli obiettivi del programma. Una tutela, quindi, che si attua attraverso uno stanziamento che cerca di coadiuvare l'attività statale già operante in ogni singolo Paese, fungendo da supporto piuttosto che da supplente alle politiche interne di crescita.
A cura di Mario Mariella