Per prima cosa, è importante dire di no al fumo. È stimato che circa il 25-30% di tutti i tumori sia legato all’utilizzo di tabacco. Il fumo causa ogni anno nel mondo tre milioni di vittime.
Di pari passo, va moderato il consumo di alcol. L’assunzione di bevande alcoliche fa crescere il rischio di cancro del cavo orale, faringe, esofago e laringe.
Alle sostanze alcoliche è inoltre fortemente correlato anche l’insorgere di tumore del fegato, dell’intestino e della mammella nelle donne.
La dieta migliore da seguire per prevenire i rischi è quella mediterranea. È stato dimostrato che il maggiore apporto di frutta e verdura - soprattutto se crude - ha un forte effetto protettivo su numerose forme tumorali.
Qual è l’azione positiva che ne deriva? L’alto contenuto di fibre favorisce la maggior motilità intestinale, impedendo che vengano assorbite eventuali sostanze cancerogene.
Inoltre viene garantita l’elevata presenza di agenti antitumorali quali le vitamine antiossidanti.
Alla dieta si ricollega il peso: persone soggette ad obesità, nonché l’elevata assunzione di grassi, costituiscono importanti fattori di rischio da evitare.
Fondamentale praticare attività fisica. Le statistiche mostrano come lo sport riduca in modo notevole le possibilità di sviluppare un cancro.
Al pari delle sigarette, anche le lampade sono considerate cancerogene. Un’esposizione precoce incrementa addirittura del 75% il rischio melanoma.
Anche la presenza di nei non è in indicatore da sottovalutare: mostra una maggiore predisposizione alle neoplasie della pelle. Serve perciò tenerli sotto controllo.
Altra fonte di rischio sono le malattie sessualmente trasmissibili. Si calcola che il 20% dei tumori derivi da infezioni prevenibili. E alcune di queste, come ad esempio epatite o Hpv, possono venire trasmesse attraverso rapporti sessuali. Per proteggersi è doveroso l’utilizzo del preservativo.
Evitare l’uso di sostanze dopanti: gli steroidi anabolizzanti comportano un aumento del rischio di tumori.
Infine, è utile la prevenzione e lo screening: in Italia, il Servizio sanitario nazionale fornisce gratis accertamenti per la diagnosi precoce oncologica. Nel dettaglio, per:
- tumore del seno (mammografia ogni due anni per le donne tra 50 e 69 anni);
- cancro del collo dell’utero (Pap-test ogni tre anni per le donne tra 25 e 64 anni);
- tumore del colon-retto (per uomini e donne ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 24 mesi tra 50 e 69 anni).
A cura della redazione