Arrivando nella grande e verde piazza l’edificio che si nota subito è il Battistero di San Giovanni è situato di fronte al Duomo di Santa Maria Assunta, in asse con la sua facciata, su progetto di Diotisalvi nel 1152 ed è il più grande d’Italia, è durata più di un secolo la sua costruzione che mescola lo stile romantico a quello gotico e fu dedicato a San Giovanni Battista
Si ritrovano diversi elementi caratteristici della Moschea Della Roccia e del Santo sepolcro di Gerusalemme a conferma della stretta relazione tra l’Oriente e l’architettura pisana
Il monumento destinato ad accogliere e custodire la fonte battesimale dei pisani, in origine aveva un’apertura sul soffitto per far entrare la luce. Anche il Battistero, come altri monumenti a Pisa, ha una leggera pendenza che lo inclina verso est in direzione della Cattedrale
Il Duomo di Santa Maria Assunta (1064) si trova al centro della piazza dei Miracoli ed è una cattedrale medievale in stile romantico, la 3° chiesa più grande d’Europa. Fu edificato in due fasi dagli architetti Buscheto, che fu l’autore dell’impianto originario con corpo basilicale a cinque navate, transetto a tre navate e cupola sulla crociera e da Rainaldo che progetto il prolungamento e creò la facciata con cromie bianco e nere
Al suo interno il Pulpito gotico scolpito da Giovanni Pisano, il mosaico di Cristo in Gloria completato da Cimabue nel 1302 e il monumento sepolcrale dell’imperatore Arrigo VII di Tino da Camaino (1315) un tempo al centro dell’abside, queste sono solo alcune delle più belle opere presenti in cattedrale.
Il Camposanto Monumentale, costruito nel 1277 da Giovanni Di Simone, (per accogliere le tombe disseminate intorno alla cattedrale), si chiama Camposanto poiché vi sarebbe stata portata la Terra Santa del Golgota dalle navi pisane di ritorno vittoriosi dalla Terza Crociata. Presenta 3 archi ciechi, l’esterno in marmo bianco e due porte d’ingresso di cui quello principale è decorato sopra il portale da un elegante tabernacolo gotico. Sarcofagi romani utilizzati per le sepolture di persone importanti si trovano nei corridoi, e troviamo esposti alcuni anelli della catena di Porto Pisano che fu spezzata in segno di scherno dopo la sconfitta della Meloria (1284) e portata a Genova e restituita a Pisa solo dopo l’unità d’Italia. Si possono ammirare meravigliosi affreschi anche se molti, purtroppo, sono andati distrutti nell’incendio del 1944. Alcuni dopo essere stati restaurati sono stati restituiti, come il Trionfo della Morte, il più importante e fortunatamente meglio conservato che ha ripreso la sua collocazione originale
Il Cimitero della Cattedrale di Pisa è l’ultimo degli edifici monumentali edificati in piazza Dei Miracoli
Nel 1910 Gabriele D’Annunzio rimase affascinato dai monumenti che costituiscono il fulcro della vita religiosa cittadina, e per la particolarità e bellezza li definì miracoli, ribattezzando il nome della piazza del Duomo in Piazza dei Miracoli e così è ormai conosciuta in tutto il mondo.