Gente in Movimento
  • Home
  • Chi siamo
  • Notizie
  • Collaboratori
  • Rivista
    • Sfoglia GM
    • Scarica GM
    • Regala GM
  • Contatti
  • Sponsor & Partner

Pedaggi autostrade: aumenti scongiurati

10/1/2019

0 Comments

 
Foto
Blocco rincari tariffari sul 90% della rete autostradale  nazionale, almeno fino al 30 giugno 2019.
Scongiurati gli aumenti per circa il 90% delle autostrade italiane, almeno fino al 30 giugno. La notizia è stata confermata dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli che, durante il question time alla Camera dei Deputati, ha anticipato che il Ministero sta lavorando per prolungare il blocco degli aumenti anche per tutto il 2019. 

Gli aggiornamenti sono arrivati in risposta all’interrogazione a risposta immediata del deputato pugliese Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati. 

In riferimento al blocco degli aumenti dei pedaggi autostradali, Scagliusi ha chiesto al ministro Toninelli quali iniziative intenda assumere nel prossimo futuro nell’ambito dei rapporti tra soggetto concedente pubblico e società concessionarie per garantire il riequilibrio tra le attività di gestione della rete autostradale e la tutela degli utenti.

“Negli ultimi anni, l’aggiornamento delle tariffe autostradali è avvenuto il 1° gennaio di ogni anno”, dichiara Emanuele Scagliusi (M5S). “Prendendo in esame i dati degli ultimi 5 anni, per esempio, dal 2014 gli italiani hanno visto puntualmente aumentare il prezzo dei pedaggi passando da un aumento medio del 3,9% nel 2014, fino all’aumento medio del 2,74% del gennaio 2018. Per un barese in viaggio verso Torino in auto, il costo è incrementato di 3 euro in un solo anno, dal 2017 al 2018, nonostante lo stato del servizio fornito, soprattutto in alcune aree, non giustificherebbe alcun aumento, anzi. È necessario tutelare gli italiani garantendo tariffe autostradali eque e commisurate al servizio offerto.”

“Non è più accettabile”, prosegue il deputato 5 Stelle, “che i concessionari si arricchiscano alle spalle dei cittadini. Con il decreto Genova, il Governo del Cambiamento ha avviato una vera e propria rivoluzione in tema di rapporti tra lo Stato e le società concessionaria autostradali, in particolare sotto il profilo della vigilanza sui concessionari e i nuovi poteri dell’Autorità di regolazione dei trasporti. Con l’emanazione dei decreti interministeriali del Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 31 dicembre 2018 sono stati sterilizzati gli aumenti annuali sul 90 per cento della rete autostradale corrispondente a 5.208 chilometri sui 5.868 chilometri complessivi di rete, almeno fino al 30 giugno”.

Nella sua risposta, il ministro Toninelli ha voluto evidenziare che gli aumenti sono stati scongiurati e non sospesi in quanto, differentemente dal passato, questi aumenti non potranno essere recuperati sull’utenza in un secondo momento. 

Anzi, ha fatto sapere che si sta lavorando per la riduzione o l’eliminazione degli aumenti dei pedaggi anche per il restante 10% della rete autostradale. 

“Il lavoro svolto dal Ministro mostra una netta discontinuità rispetto al passato”, commenta soddisfatto il  capogruppo 5 Stelle Scagliusi. “Un risultato ottenuto semplicemente applicando in modo trasparente la normativa vigente: una regola tariffaria che nessuno aveva applicato prima. Infatti, non è stato riconosciuto alcun incremento alle società che hanno presentato conteggi non coerenti con le convenzioni o a cui sia scaduto il rapporto concessorio. Chissà cosa succedeva quando con i governi precedenti, quelli degli ‘esperti’, le 25 concessionarie dell’intera rete autostradale, utilizzavano 6 regimi tariffari differenti. 

Con l’attribuzione all’Autorità di regolazione dei trasporti della competenza per l’applicazione di un nuovo regime tariffario, anche per le società concessionarie in vigenza di contratto, improntato al principio del price-cap, si potrà favorire anche una riduzione delle tariffe rispetto a quelle vigenti. Un regime tariffario unitario, chiaro e improntato all’efficienza rappresenterà una svolta nella gestione dei rapporti concessori”, continua Emanuele Scagliusi (M5S), “e consentirà l’applicazione di un pedaggio maggiormente rapportato ai costi effettivi, con notevoli vantaggi per l’utenza e per lo sviluppo del Paese.

In altre parole, il regime tariffario non terrà più conto soltanto delle spese dei concessionari, ma dei bisogni dei cittadini. Dopo anni di privilegi accordati da una classe politica compiacente, i concessionari saranno così costretti a reinvestire i profitti in progetti di pubblica utilità. Oltre ai risparmi per gli utenti sul costo dei pedaggi” conclude il deputato pugliese “il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è occupato anche della loro sicurezza istituendo una apposita nuova Agenzia che finalmente permetterà controlli effettivi e diretti a campione sulle autostrade, senza che la verifica in loco sia rimessa esclusivamente agli stessi concessionari. 

Giorno dopo giorno, provvedimento dopo provvedimento, stiamo cambiando l’Italia, anche in materia di infrastrutture e di trasporti, avendo come unico obiettivo la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini”. 

A cura dell’On. Emanuele Scagliusi.
© Gente in Movimento - riproduzione riservata

0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    RUBRICHE

    Tutti
    ATTUALITÀ
    BENESSERE E BELLEZZA
    CINEMA E LIBRI
    CONSUMATORE
    COSTUME E SOCIETÀ
    DESIGN
    ECONOMIA E LAVORO
    EUROPA
    EVENTI
    EVENTI E SPETTACOLI
    FOOD & WINE
    FOTOGRAFIA
    IMPRESA
    INNOVAZIONE
    MODA
    MOTORI
    MUSICA
    POLITICA
    PREVIDENZA
    PROFESSIONI
    RASSEGNA STAMPA
    SICUREZZA
    SPORT
    TEMPO LIBERO
    VIAGGI

    ARCHIVIO

    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014

Copyright © 2019 GENTE IN MOVIMENTO. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale di Aosta - aut. n° 3/2014
Proprietario ed Editore: DGConsulting s.c. (P.IVA 05034680966), con iscrizione al ROC n° 24934.
​Direttore responsabile: Secondo Sandiano
Per qualsiasi comunicazione: redazione@genteinmovimento.com -  Collabora con noi
Iscriviti alla Newsletter