Lo sportello telematico è uno strumento pensato per semplificare le relazioni e il dialogo con l’amministrazione metropolitana, nel pieno rispetto delle indicazioni date dal Piano dell’informatizzazione, introdotto col D.L. 90/2014, e dalle norme sul Codice dell’Amministrazione digitale disposte nei Decreti attuativi della riforma Madia.
Presentato a febbraio 2016, si tratta di un portale online, aperto 24 ore su 24, che consente di effettuare operazioni a qualunque ora del giorno, senza più doversi recare presso gli uffici dell’Ente.
Autorizzazioni ambientali, richiesta di interventi all’interno di riserve o monumenti naturali, autorizzazioni per le emissioni in atmosfera, sono solo alcune delle pratiche che è possibile seguire. Ogni fase del procedimento, dall’informazione preliminare alla presentazione dei documenti alla firma digitale, potranno avvenire attraverso il canale telematico, velocizzando la presentazione delle istanze. In qualsiasi momento è possibile verificare lo stato di avanzamento della pratica e controllare la chiusura del procedimento, con la medesima validità legale degli atti cartacei.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Globo srl, azienda leader nel supportare la Pubblica Amministrazione nei percorsi di digitalizzazione e ottimizzazione delle risorse disponibili.
Si tratta di un importante traguardo per la Città metropolitana di Roma, che, grazie ai professionisti e ai collaboratori del settore, porta avanti l’impegno per l’innovazione digitale, nonché l’esperienza acquisita in materia ambientale, dall’ex Ente provinciale.
Nonostante il processo di ridefinizione istituzionale e le incertezze finanziarie, il nuovo ente metropolitano non ha perso di vista la qualità e il miglioramento continuo dei servizi ai cittadini. Sicuramente, una “buona pratica” da esportare e condividere con altre Amministrazioni pubbliche.
“Essere al passo con le più recenti norme in materia digitale - dichiara la Consigliera della Città metropolitana di Roma, Michela Califano - è più di un adempimento dovuto. Crediamo fortemente che attraverso le nuove tecnologie sia possibile rendere la PA più vicina al cittadino, più semplice e più efficiente. Questo è un esempio lampante di come, in partnership col privato, la PA locale possa erogare servizi di qualità a costo zero. Contiamo di estendere il sistema anche ad altre tipologie di procedimento, per una Città metropolitana in grado di dialogare con i cittadini nel modo più rapido e semplice possibile”.
Lo sportello, integrato con funzionalità cartografiche catastali WebGIS, consente di inserire dati catastali corretti e di operare su un sistema informativo geografico moderno e aggiornato.
Enormi sono le potenzialità di servizi integrati, che incrociano i dati di più Amministrazioni e più piattaforme. Questa è solo una delle tante applicazioni che ne possono derivare: nello specifico del settore ambientale, ma non solo, strumenti di questo tipo potrebbero consentire un miglioramento dell’efficacia delle attività di controllo, prevenzione e pianificazione di interventi.
Tutte competenze che le Città metropolitane continueranno a sostenere, acquisendo un ruolo sempre più strategico per lo sviluppo e la tutela del territorio che amministrano.
A cura di Simone Fioretti