Gente in Movimento
  • Home
  • Chi siamo
  • Notizie
  • Collaboratori
  • Rivista
    • Sfoglia GM
    • Scarica GM
    • Regala GM
  • Contatti
  • Sponsor & Partner

Ora ci “rubano” anche le arance?

12/12/2016

0 Comments

 
Foto
La recente intesa siglata dall’UE sul libero ingresso di arance mette a rischio la nostra agricoltura.
Nei giorni scorsi l'Unione europea ha votato un accordo di partenariato fra l’UE e i Paesi africani che riguarda le arance: avranno libero accesso prolungato in tutto il territorio nazionale e una completa abolizione della tassazione entro il 2025. 
Dopo l’olio tunisino, le fragole egiziane, i pomodori marocchini e il riso cambogiano, adesso è il turno delle arance sudafricane. Ma la nostra agricoltura non può essere sempre quella sacrificata sull’altare degli scambi internazionali. 
Nel primo trimestre del 2016 le importazioni dall’estero di riso sono cresciute del 74%, mentre il 20% del miele arriva dalla Cina, dove è consentito l’uso del polline Ogm. Tre forme su quattro di pecorino (cioè il 78%) giunge in Italia dall’Europa dell’Est, in particolare dalla Repubblica Ceca e dalla Romania, con regole di importazione Ue che secondo la Coldiretti lasciano troppo spazio alle imitazioni (negli USA sette pecorini di tipo italiano su dieci sono "tarocchi" nonostante il nome richiami esplicitamente al Made in Italy). Recentemente gli agricoltori veneti hanno denunciato che il mais italiano, sottoposto a rigorosi controlli, è quotato circa 16 euro al quintale, mentre il mais che arriva da oltre confine, l’ibrido estero “alla rinfusa”, viene pagato in media più di 18 euro al quintale con punte di 19 euro.
Tornando alle arance, l’Italia ha una produzione agrumicola di circa 150.000 ettari, concentrata in particolare nel Sud Italia, in Sicilia e in Sardegna, con oltre 80.000 imprese e circa 3 milioni di tonnellate di prodotto l’anno, per un valore produttivo di 1,2 miliardi di euro pari al 2,4% del valore della produzione agricola nazionale. In Europa gli ettari coltivati sono oltre 500.000 con 10 milioni di tonnellate di prodotto.
Ad oggi è concesso il libero accesso delle arance sudafricane in tutto il territorio nazionale, dal primo giugno al 15 ottobre. Con l'introduzione della nuova intesa l’ingresso verrebbe dilatato fino al 30 novembre, con una progressiva riduzione della tassazione, fino a completa abolizione nel 2025.
Il Made in Italy però si protegge anche impedendo di essere sommersi da prodotti stranieri che entrano a dazio zero e senza le dovute garanzie sanitarie. La cooperazione a sostegno delle popolazioni è importante. Ma non può realizzarsi penalizzandone altre e mettendo in ginocchio i nostri agricoltori.
 
A cura di Alberto Cirio
© Gente in Movimento - riproduzione riservata

0 Comments

Your comment will be posted after it is approved.


Leave a Reply.

    RUBRICHE

    Tutti
    ATTUALITÀ
    BENESSERE E BELLEZZA
    CINEMA E LIBRI
    CONSUMATORE
    COSTUME E SOCIETÀ
    DESIGN
    ECONOMIA E LAVORO
    EUROPA
    EVENTI
    EVENTI E SPETTACOLI
    FOOD & WINE
    FOTOGRAFIA
    IMPRESA
    INNOVAZIONE
    MODA
    MOTORI
    MUSICA
    POLITICA
    PREVIDENZA
    PROFESSIONI
    RASSEGNA STAMPA
    SICUREZZA
    SPORT
    TEMPO LIBERO
    VIAGGI

    Archivio

    Settembre 2024
    Agosto 2024
    Maggio 2024
    Marzo 2024
    Dicembre 2023
    Aprile 2023
    Marzo 2023
    Gennaio 2023
    Dicembre 2022
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2021
    Novembre 2021
    Ottobre 2021
    Settembre 2021
    Agosto 2021
    Luglio 2021
    Giugno 2021
    Maggio 2021
    Aprile 2021
    Marzo 2021
    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Marzo 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014

Copyright © 2019 GENTE IN MOVIMENTO. Tutti i diritti riservati
Testata giornalistica iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale di Aosta - aut. n° 3/2014
Proprietario ed Editore: DGConsulting s.c. (P.IVA 05034680966), con iscrizione al ROC n° 24934.
​Direttore responsabile: Secondo Sandiano
Per qualsiasi comunicazione: [email protected] -  Collabora con noi
Iscriviti alla Newsletter