“C’è bisogno di riportare nella politica e nel Parlamento italiano un modo di fare ispirato a idee realmente liberali. Troppe volte, in passato, si è abusato di questa parola, e si è fatto riferimento a questa tradizione, senza far seguire ai propositi azioni e provvedimenti concreti – sono le prime dichiarazioni di Catalano – Si tratta di una scelta coerente con la mia concezione dei diritti dell’individuo e del legame tra Stato e cittadini. È sulla base di una profonda condivisione di valori che aderisco quindi al Partito Liberale”.
Ricordiamo che l’On. Catalano, dopo essere uscito dal Movimento 5 Stelle, aveva aderito al gruppo Misto.
Le battaglie politiche a tutela del cittadino contribuente intraprese dall’On. Catalano, classe 1986, spaziano dal mondo dell’autotrasporto al trasporto pubblico locale, passando per la lotta alle infiltrazioni mafiose fino ad arrivare ad interrogazioni sul (mal)funzionamento delle Poste Italiane.
Ad esempio, tra le sue iniziative parlamentari citiamo il disegno di legge volto a ridefinire completamente il settore del trasporto merci su gomma italiano, una vera rivoluzione del settore che porterà ad un taglio dei costi pari al 30% e l’inserimento nella neo-legge dello Sblocca Italia di un emendamento volto ad inasprire i controlli per scovare le imprese in odore di mafia.
In ultima istanza, si ricordano diverse interrogazioni e disposizione per le agevolazioni e la normativa sul trasporto pubblico interregionale, regionale e locale e l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione delle risorse umane, sulla tutela dell'interesse aziendale e sul rispetto delle norme antiriciclaggio presso la società Poste italiane Spa.