Naturalmente si trattava di cristallizzare l’epoca contemporanea dei risultati ottenuti in Europa per la professione di revisore legale, passando per la storia del nostro Istituto fondato nel 1956.
La passione per la musica mi ha indotto a questo, i miei anni da bambino passati a suonare la fisarmonica per poi dedicarmi al canto, passione che ancora oggi coltivo, unito al mio caro amico Tony Sessolo.
Trovare le parole spontanee è stata una bella impresa. Di notte il più delle volte avevo l’ispirazione, poi prove e riprove, perché cantare nel contesto della canzone dei revisori legali non era facile, tant’è che ho dovuto ripiegare in revisori legali...zzati, come spesso si deve fare nelle canzoni.
Sicuramente non poteva mancare la parte dei veri principi, alludendo ai principi di sana vita, oltre che naturalmente ai principi che i revisori devono applicare nell’esercizio della loro professione.
La prima parte dell’inno si rifà al concetto di Europa e non solo, tant’è che ho intrecciato in questo periodo importanti relazioni con alcuni Paesi europei, in primis la Slovacchia, ma non da meno altri importanti Paesi del nostro continente.
Ho notato con entusiasmo che anche il Magnifico Rettore dell’Università Aldo Moro di Bari, il Prof. Antonio Uricchio, amico di vecchia data anche nella musica, ha avuto la stessa idea suonando al pianoforte l’inno rap dell’Università, che rappresenta con un coinvolgimento straordinario tra i ricercatori e persino del personale docente.
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all’evento del giorno 18 dicembre a Roma in occasione della inaugurazione della nuova sede e del Memorial Day, per le tante belle parole spese in onore dell’inno che, all’unanimità dei tanti presenti, è stato approvato dall’Istituto prima di essere reso pubblico.
Un particolare ringraziamento al mio amico Tony Sessolo, tenore formidabile.
LE PAROLE DELL’INNO
Il nuovo inno dell’INRL è stato composto, oltre che da Enrico Andriollo, dal tenore Tony Sessolo, allievo del grande Mario Del Monaco e protagonista di esibizioni per Papa Lucani, per il Principe Ranieri e la Regina di Spagna. Ecco le parole dell’inno.
Valicando confini di mare, superando le montagne
alla conquista delle vette, le più alte inesplorate
aiutati dalla fulgida stella, custode fatale dei nostri cuori.
Evviva… evviva!
Si parte nel tempo, con condottieri, pronti a scolpire, veri principi
Lavoro fervido, cambia la vita, assicurando, legalità.
Valicando confini di mare, superando le montagne
alla conquista delle vette, le più alte inesplorate
per tornare trionfanti, alla nostra capitale
Revisori legali…zzati, con orgoglio noi siamo.
Di forgiatura autentica le menti, d’Europa prima vera professione.
Evviva… evviva!
Si parte nel tempo, con condottieri, pronti a scolpire, veri principi
Lavoro fervido, cambia la vita, assicurando, legalità.
(Orchestra)
Lavoro fervido, cambia la vita, assicurando, legalità.
Si parte nel tempo, con condottieri, pronti a scolpire, veri principi
Lavoro fervido, cambia la vita, assicurando legalità.
A cura di Enrico Andriollo