La curatrice Leanza descrive il tema come “un programma che guarda al design e al suo fondante carattere esplorativo per potenziare l’esperienza umana, e dunque alla sua capacità di navigare nelle profondità della percezione e in un mondo del sapere oggi radicalmente espanso e interconnesso”. Il 27 ottobre alla Triennale Milano si parlerà di forme di azione e pensiero nel contesto del design contemporaneo, che si muovono appunto in modo “fluido, idealistico e radicalmente collaborativo, quindi necessariamente inclusivo, olistico e sostenibile, guidate da un sentimento.”
La conferenza sostiene una nuova idea di convivenza planetaria che si allontana da concetti puramente antropocentrici, guardando al design come uno strumento intelligente per il futuro e alla confluenza tra cognizione, sentimento e progettazione, che può aiutare a mitigare il trauma causato dall’impatto umano sul pianeta. Attraverso dialoghi interdisciplinari di ogni dimensione, il convegno sarà suddiviso in tre sessioni e si propone di identificare nuove prospettive sul rapporto tra l’essere umano e l’ambiente. La prima sessione, denominata “Design and the Scientific Imagination: Natural, Human and Machine Intelligence”, esaminerà le interconnessioni sempre più frequenti tra ricerca scientifica e pratica progettuale, analizzando nel dettaglio come l’intelligenza umana, il mondo naturale e gli sviluppi tecnologici si intreccino e proponendo nuove soluzioni alle forme di cambiamento radicale in atto nel panorama contemporaneo.
A seguire, “Collective Intelligence: New Horizons in Design Collaborations” esplorerà il significato di design sostenibile analizzando i principi fondamentali che definiscono le innovazioni e le metodologie progettuali, in equilibrio tra tecnologia e l’amore per la vita. Dall’ingegneria dei materiali alla costruzione di ambienti di vita automatizzati o soluzioni rigenerative su scala sistemica a livello terrestre o ultraplanetario, i professionisti che interverranno evidenzieranno potenziali forme di nuove collaborazioni tra settori, forme di conoscenza e narrazioni che ci collegano a un futuro pieno di meraviglie, speranza e potenziale concreto. Infine “Design Thinking in Action”, in collaborazione con la Fondazione Ellen MacArthur (Regno Unito), sarà incentrata sull’economia circolare e su come pratiche industriali innovative possano garantire un futuro equo e sostenibile. L’evento sarà seguibile in diretta live streaming dalle 9:30 alle 13:00 sul sito dell’iniziativa.