Le feste natalizie sono sinonimo di regali, auguri e pranzi in famiglia. Ed ecco che quest’anno, complici anche i rincari energetici, la maggior parte degli italiani ha scelto di passare a casa il tradizionale pranzo del 25. Ma quali sono i prodotti più venduti, quelli che non sono mancati nelle tavole del Bel Paese, da nord a sud? |
Grande protagonista del pranzo di Natale è stata la carne, cucinata in tutte le sue declinazioni: ecco quindi che nei menu natalizi si sono alternati bolliti, arrosti, agnelli e tacchini. E non solo, perché la carne è stata anche impiegata per realizzare brodi e ripieni di paste fresche. Discorso diverso, invece, per la cena della vigilia che è stata a base di pesce per il 71% degli italiani, con un’abbondanza di fritti, zuppe, calamari e gamberi.
Per quanto riguarda le ore trascorse ai fornelli, gli italiani hanno impiegato un tempo medio di 2,8 ore per preparare le pietanze: un vero record che riporta la voglia di festeggiare il Natale ai livelli pre-pandemia. E lo stesso vale per il numero di invitati: dopo le restrizioni degli ultimi 2 anni, nel 2022 si è tornati a grandi tavolate e pranzi in compagnia. Infine, in totale, il Natale ha richiesto una spesa di 950 milioni di euro per carne e pesce, 550 milioni per vino, spumante e altre bevande, 550 milioni per verdura, frutta secca e conserve, 300 milioni per dolci, 200 milioni per pasta e pane e 190 milioni per uova e formaggi.