Napoli è sicuramente una città unica, regala meraviglie indescrivibili, che si possono provare solamente visitandola, camminando per i suoi vicoli ascoltando parlare le persone del luogo in quel dialetto che è caratteristico e agli stranieri incomprensibile, famoso in tutto il mondo ed è una vera e propria lingua. A cura di Gabriella Tomasi |
Napoli ha una storia particolare che l’ha fatta diventare patrimonio artistico e monumentale differente da tutte le altre città d’Europa è uno dei luoghi da visitare più belli al Mondo. Il suo centro storico è stato nominato patrimonio mondiale dell’UNESCO.
L’elenco delle bellezze di Napoli è lunghissimo ma, partendo dalle più nominate, vorrei evidenziarne alcune: Spaccanapoli, detta anche la Babele di Napoli, è una delle tre strade principali progettate dagli urbanisti nell’epoca greca. È una via lunga 1km perfettamente lineare, parte da Piazza San Domenico Maggiore e taglia a metà la città antica tra nord e sud fino a Piazza Del Gesù Nuovo. Si tratta di una delle strade più importanti del capoluogo Campano, oltre che per la sua storia che ha visto nel corso dei secoli modificarne la sua architettura, anche per la presenza di edifici ed obelischi fra i più importanti, vi si trovano infatti la Chiesa di Santa Maria Del Presidio, il Palazzo Carafa di Maddaloni, il Complesso di Santa Maria dello Splendore e la Chiesa di Santa Maria ad Ogni Bene dei Sette Dolori.
Situato in Piazza Riario Sforza vi è l’edificio monumentale il Palazzo del Pio Monte di Misericordia, una istituzione benefica, tutt’ora attiva, nata come istituzione nel 1602 dalla volontà di sette nobiluomini napoletani che decisero di dedicare la loro vita a favore dei più bisognosi e devolvere una parte dei loro beni ai meno fortunati, da qui il nome di Monte della Misericordia. Al suo interno è presente una chiesa del 600 sull’altare maggiore della Chiesa possiamo ammirare il celebre dipinto “Le Sette Opere di Misericordia” di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio. Altre 150 opere di illustri pittori vissuti a Napoli in quel periodo, sono esposte al 1° piano. Passeggiando lungo la via si trovano monumenti di grande interesse storico, come la statua del Dio Nilo che risale all’epoca greco-romana, i grandi obelischi di San Gennaro e San Domenico e poi luoghi di culto come la Chiesa delle Crocelle ai Mannesi o la chiesa di San Gennaro all’Olmo, famosi in tutto il mondo, solo per citarne alcuni.
Nella Cappella di Sansevero si può restare affascinati nell’ammirare Il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, e nella cavea sotterranea all’interno di due bacheche, troviamo le famose Macchine anatomiche, ossia due scheletri con il sistema circolatorio intatto e pietrificato, realizzate da un medico palermitano che, secondo le leggende, sotto le direttive del principe Raimondo di Sangro, inoculò nei corpi una sostanza che ne procurò la “metallizzazione”. La Napoli sotterranea è un complesso incredibile che scende tra le gallerie di tufo, fra passaggi di epoca borbonica e cisterne greche, antichi resti romani, dove sono presenti anche le catacombe di San Gennaro, oltre a vasti saloni dal fascino unico e spettacolare è il complesso sotterraneo fra i più grandi d’Italia, è fra le tappe da non perdere.
Non mancano eventi folkloristici ed emozionanti, e per citarne uno fra i più celebri il 19 settembre si celebra il miracolo di San Gennaro ed il sangue del santo dallo stato solido passa a quello liquido, e ciò è di buon auspicio per i credenti presenti che proseguono dopo la messa con i festeggiamenti che sono fra i più suggestivi e celebri eventi d’Italia. Infine, anche se di storico culturale ha ben poco, non possiamo comunque escluderlo dalla cultura “moderna” e recente tradizione Napoletana, a Largo Corpo si trovava infatti un piccolo altare dedicato a Diego Armando Maradona e conteneva una ciocca dei suoi capelli che veniva venerata come una reliquia ed ora il “Capello Miracoloso” (così era definito) è conservato all’interno del bar Nilo, dove tutt’ora è oggetto di venerazione da parte degli avventori che dopo l’immancabile fotografia possono ordinare un buon caffè. Un luogo alla portata di tutti, poiché fruibile sia dai cittadini che dai turisti è la stazione della metropolitana, rientra nel progetto delle stazioni d’arte.
Una delle iniziative più originali di Napoli, che permette di ammirare le meravigliose fermate ricche di installazioni da fare invidia alle migliori gallerie d’arte contemporanea. Questa è solo una piccolissima parte di quanto c’è da vedere camminando per Napoli, vi consiglio quindi di fare le valigie e partire subito, Napoli vi sta aspettando.