Nell’edizione 2015, in scena dal 10 al 15 ottobre al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo Da Vinci, grande successo per il Weekend della Mobilità, che ha contato ben 4.442 visitatori. Altri 4.251 i visitatori nei giorni seguenti e 87 i relatori di fama nazionale ed internazionale ai convegni e seminari in programma.
Di particolare interesse, il convegno “Ottimizzare la catena dei trasporti in Italia. Soluzioni vantaggiose e prospettive di sviluppo nel mercato europeo”, organizzato da Assotrasporti con il Centro Ricerca Trasporti dell’Università di Genova. Location del convegno, la scenografica Sala Conte Biancamano del Museo, ricostruzione originale del Salone delle feste dell’omonimo transatlantico.
Tra i relatori, moderati dal nostro direttore responsabile Secondo Sandiano, il Presidente di UIRNet Rodolfo De Dominicis, il deputato Ivan Catalano, il manager di rete Gaetano La Legname (collaboratore parlamentare dell’On. Catalano), l’europarlamentare Brando Benifei, il Presidente del Consorzio Logistica e RAEE Fabio Amici, l’Amministratore delegato di I-Tel Domenico Mezzapesa, la caporedattrice di Logistica Management Cecilia Biondi, e il direttore responsabile di IM - ISOMotori Giuliano Latuga.
Quella 2015 è stata la terza edizione del convegno, che ogni anno si configura come importante occasione di incontro e confronto, da cui emergono proposte legislative e operative per il rilancio del settore trasporti.
Anche quest’anno sono state avanzate proposte molto interessanti.
Tra queste, l’abolizione - richiesta da Assotrasporti - dell’autotrasporto merci in conto proprio, responsabile di inutili viaggi di ritorno a vuoto, dispendiosi e controproducenti, oltre che meno sicuri e professionali del trasporto in conto terzi.
Altra proposta, presentata dall’On. Catalano, riguarda lo sviluppo del retrofit elettrico per una nuova logistica distributiva in città. Il Deputato, membro della IX Commissione trasporti alla Camera, prospetta i benefici dell’espansione in Italia della riconversione elettrica dei veicoli circolanti, mediante sostituzione del motore a combustione con un motore elettrico.
“Già oggi - ha precisato l’On. Catalano - è possibile operare artigianalmente una simile sostituzione, ma l’impossibilità di riomologare in Italia i veicoli retrofittati costringe i proprietari a trasferirli in altri Paesi UE, dove esistono soggetti privati autorizzati a omologare tali veicoli, e riportarli poi in Italia”.
Dal 2012 è prevista nel nostro Paese la possibilità di riqualificare un veicolo a motore termico in elettrico, ma la normativa è così astratta da restare inattuabile. Soltanto nel febbraio scorso il Ministero dei trasporti ha predisposto l’atteso Decreto attuativo, contenente disposizioni più dettagliate.
“Attendiamo solo la pubblicazione del Decreto”, ha dichiarato Gaetano La Legname, imprenditore del trasporto e assistente parlamentare dell’On. Catalano. A quel punto “crediamo di poter sviluppare un mercato totalmente nuovo e all’avanguardia in Europa, per il retrofit elettrico dei veicoli circolanti”.
Fra le possibilità prospettate, la nascita di una rete di autoriparatori su tutto il territorio nazionale, specializzata per questa fattispecie veicolare, e l’avvio di una rete di distributori di carburanti per la ricarica dei mezzi elettrici.
Soprattutto, crescerà il mercato dei veicoli a zero emissioni, utilizzabili ad esempio nella distribuzione delle merci nei centri urbani: si darà così impulso all’autotrasporto merci in conto terzi, disincentivando il meno efficiente conto proprio, a cominciare dai viaggi dell’ultimo miglio.