In un momento di grande difficoltà per chi vuole fare impresa in Italia, un sostegno importante viene dalle risorse del Fondo pubblico di garanzia destinate al microcredito. Si tratta di 40 milioni di euro di risorse, di cui 30 stanziate dal Ministero dello sviluppo economico (Mise) e 10 derivanti da versamenti volontari, fra cui il taglio degli stipendi dei parlamentari 5 Stelle. |
A chi si rivolge il microcredito? A chi intende aprire una nuova attività o ne ha una da 5 anni al massimo, ma non dispone delle sufficienti garanzie per accedere al credito bancario. Precisamente, i professionisti titolari di partita IVA e le microimprese organizzate in forma individuale o in forma di società di persone, di associazione, di Srl semplificata o di cooperativa. Sono previste alcune limitazioni circa il numero massimo di dipendenti, pari a 5 (10 nel caso di società di persone, Srl semplificate e cooperative), l’attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro), i ricavi (fino a 200.000 euro) e il livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro).
Con il microcredito è possibile finanziare l’acquisto di beni e servizi direttamente connessi all’attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), il pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e il sostenimento dei costi per corsi di formazione.
Il tutto, senza che sia richiesta alcuna garanzia reale per il prestito.
Come ottenere la garanzia per accedere al microcredito? Chi è interessato può prenotare la garanzia in via telematica sul sito web www.fondidigaranzia.it. Tale prenotazione resta valida per 5 giorni, termine entro cui deve individuare un soggetto - banca, intermediario finanziario o altro operatore accreditato - disponibile a finanziare il proprio progetto e a confermare online la prenotazione. Il soggetto finanziatore avrà quindi 60 giorni di tempo per concludere la pratica.
È possibile effettuare più richieste di prenotazione, ma il limite massimo di finanziamenti ottenibili per ogni beneficiario è di 25.000 euro (che può arrivare a 35.000 euro). La restituzione del prestito può avvenire al massimo entro 7 anni (10 nel caso sia stato finanziato un piano di corsi formativi).
Un’altra peculiarità rilevante del microcredito consiste nei servizi di assistenza e monitoraggio: l’operatore che eroga il microcredito ha l’obbligo di assistere il beneficiario per tutta la durata del prestito, assicurandogli supporto e formazione all’attività imprenditoriale.