Ad un anno dal suo insediamento come commissario ad acta della Camera di commercio di Messina, faccia a faccia con l’architetto Daniele Borzì.
Commissario, qual è la situazione in cui versa l’economia messinese?
Senza alcun dubbio, l’economia della provincia di Messina non è avulsa dalla crisi che pervade, ormai da anni, l’intero territorio nazionale. Fa fatica a ritrovare il “giusto binario”, la si potrebbe definire un’economia “stagnante e stabile” al tempo stesso. Il commercio è, certamente, il comparto più rilevante in termini di numerosità delle imprese operanti. Ma la situazione prospettata dai dati economici, comunque, non si discosta molto da quella delle altre province siciliane. La strada da intraprendere dovrebbe essere quella di puntare sul turismo, l’agricoltura e l’industria “leggera” della trasformazione.
E lo scenario relativo all’occupazione come si presenta?
Ovviamente, un territorio attanagliato da una concreta crisi economica non può non avere un alto tasso di disoccupazione e di inoccupazione. Proprio per questo, la Camera di commercio di Messina già da anni ha “scommesso” sull’autoimprenditorialità, cercando di diffondere il più possibile questo messaggio tra i giovani. Già da un anno, infatti, l’Ente camerale si occupa dei progetti “Crescere in digitale”, l’iniziativa promossa dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, attuata da Unioncamere in collaborazione con Google e in sinergia con le Camere di commercio per diffondere le competenze digitali tra i giovani e avvicinare al web le imprese italiane, e “Crescere imprenditori”, l’iniziativa promossa dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in qualità di Autorità di gestione del programma Garanzia Giovani, progettata e coordinata quale politica nazionale finalizzata a supportare e sostenere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, attraverso attività mirate di formazione e accompagnamento all’avvio d’impresa.
Avvicinare i giovani al mondo del lavoro è estremamente importante. Ecco perché crediamo molto anche nell’alternanza scuola-lavoro.
Può illustrarci più nel dettaglio questa iniziativa?
L’alternanza scuola-lavoro è prevista dalla legge n. 107 del 2015 per gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori. La Camera di commercio ha accolto di buon grado l’invito rivoltole da alcune associazioni di categoria finalizzato alla stipula di un protocollo d’intesa per l’Alternanza scuola-lavoro. In un momento di profonda crisi come quella che stiamo vivendo, creare le possibilità per avvicinare i giovani al mondo del lavoro nella propria terra è molto importante.
Il protocollo è stato firmato da: Camera di commercio, Ufficio scolastico provinciale, Ordine degli architetti, Collegio dei geometri, Collegio dei periti industriali, Confindustria, Confesercenti, Sadacasartigiani, Legacoop, Confartigianato e Upa Claai. E’ finalizzato a promuovere la collaborazione, il raccordo e il confronto tra il sistema dell'istruzione e della formazione, il sistema camerale, le associazioni imprenditoriali e gli ordini professionali al fine di promuovere l'attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro, attraverso il popolamento del Registro nazionale previsto dalla legge sulla “Buona Scuola”, quale strumento di trasparenza e pubblicità; coniugare le finalità educative del sistema dell'istruzione in raccordo con le esigenze del mondo produttivo, nella prospettiva di una maggiore integrazione tra scuola e lavoro; favorire lo sviluppo delle competenze degli studenti in linea con le richieste del mondo del lavoro.
Quale pensa sia il ruolo della Camera di Commercio di un territorio?
Certamente, un ruolo propulsivo e di promozione del territorio e delle sue aziende. La Camera di Commercio è, in primis, la “Casa delle Imprese”. Proprio per questo motivo, abbiamo ideato e portato avanti il progetto “AGIT”, Arte – Gastronomia – Impresa e Turismo. In sintesi, abbiamo chiesto il coinvolgimento delle imprese della provincia messinese, tramite le organizzazioni datoriali di riferimento, per organizzare una serie di eventi, all'interno del Palazzo camerale. Filo conduttore, l'enogastronomia e il turismo. Sulla stessa scia, anche l’adesione che l’Ente camerale ha dato progetto di marketing congiunto “Princess Cruises – Med Cruise”, promosso dall’Autorità Portuale di Messina e finalizzato all’organizzazione in porto, nei locali del terminal crociere e in banchina, di feste di benvenuto in occasione degli scali delle navi da crociera, con il coinvolgimento delle aziende del territorio interessate a far degustare i propri prodotti ai visitatori in transito in città.
Inoltre, ritengo che la Camera di Commercio, come tutte le istituzioni del territorio, debba essere vicina agli utenti e ai cittadini. E, a tal proposito, il nostro Ente è stato inserito nel circuito della prima “Settimana della Cultura”, organizzata e promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Messina, per accendere i riflettori sui siti d’interesse storico, archeologico e naturalistico che insistono nei comuni dell’area metropolitana. La Camera di Commercio ha spalancato le sue porte al pubblico, che ha potuto ammirare le sale e gli uffici di rappresentanza del Palazzo camerale, realizzato sul progetto dell’ingegnere e architetto Camillo Puglisi Allegra, insieme alle opere d’arte custodite al loro interno, tra le quali quelle dei celebri artisti messinesi La Maestra, Querci e Panebianco.
A cura di CCIA Messina