La città, insignita del titolo di Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2016, è nota come patria di Virgilio e corte dei Gonzaga. È proprio sotto la famiglia Gonzaga, infatti, che Mantova vive un periodo di grande splendore, sia da un punto di vista economico e politico, sia artistico. I Gonzaga si circondano infatti di importanti figure di rilievo del panorama artistico italiano tra cui Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna, Poliziano.
Attraversando il centro storico, dichiarato tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco, non si può che rimanere colpiti dalle tracce dei diversi periodi storici: da un lato rimangono i segni dell’austera architettura medievale, dall’altro salta agli occhi la grandiosità dei monumenti gonzaleschi. Il cuore pulsante della città è Piazza delle Erbe, con il Palazzo del Podestà e il Palazzo della Ragione, accanto a cui sorge la Torre dell’Orologio. Interessante e curiosa è la visita alla Torre e al Museo del Tempo, ospitato all’interno di essa. Qui si possono vedere gli ingranaggi della macchina dell’orologio e si può ammirare il panorama che si apre all’ultimo piano della torre, che consente di abbracciare con lo sguardo tutta la città. Poco più in là si può visitare la Rotonda di San Lorenzo, chiesa a pianta circolare edificata nel XI secolo dai Longobardi. Sul lato opposto, i portici conducono all’ingresso della monumentale piazza Sordello.
Affacciandosi sulla piazza ci si ritrova in un ampio spazio, che culmina con il Duomo ed è fiancheggiato dall’imponente Palazzo Ducale. Esso, reggia dei Gonzaga, è composto dalla Corte Vecchia, con l’appartamento di Isabella d’Este e l’appartamento degli arazzi, dal Castello di San Giorgio, dalla Corte Nuova e dalla chiesa di Santa Barbara, e rappresenta così uno dei più grandi complessi monumentali d’Europa. È stato molto interessante attraversare le diverse stanze e ripercorre così la storia della città e della famiglia Gonzaga. Fiore all’occhiello del complesso museale di Palazzo Ducale è la camera degli sposi del Mantegna. Ci si trova così catapultati nel magico mondo dell’artista e si può avere anche un assaggio dell’imponente Castello di San Giorgio.
Ancora di più ci è piaciuto avventurarci per il complesso di Palazzo Te, imponente villa realizzata per volere di Federico II Gonzaga come località di riposo o luogo in cui accogliere i suoi ospiti illustri. La costruzione è stata affidata a Giulio Romano, che ha sovrinteso ai lavori cominciati nel 1525 e protrattisi per dieci anni. Il Palazzo si presenta come un’enorme struttura composta da logge, cortili, enormi giardini, riprendendo la struttura di una domus romana. Molto piacevole la visita sia alle diverse stanze riccamente decorate sia ai cortili interni, fino a scoprire l’inaspettato appartamento del giardino segreto. Le sale affrescate del palazzo sono considerate un capolavoro dell’arte rinascimentale. E in effetti ci hanno lasciati senza fiato, soprattutto la nota “Sala dei giganti”, dove le pareti si fondono con la volta nell’affresco raffigurante la caduta dei giganti fulminati da Giove.
Ma non è tutto qui: l’unicità di Mantova non sta soltanto nei suoi tesori d’arte e nelle bellezze artistiche, ma anche nelle peculiarità del suo territorio. Centro circondato dalle acque, sorge infatti su due isolette create dai detriti del Mincio e offre magnifici scenari naturali che si trovano intorno alla città. Una passeggiata sul lungo fiume è dunque ideale per rilassarsi e rimanere in contatto con la natura.
Per concludere in bellezza, non si può non assaggiare alcuni piatti della cucina mantovana, che risente dell’influenza delle vicine Lombardia ed Emilia Romagna. Consigliati sono gli antipasti a base di salumi, tra cui il tipico salame mantovano, serviti insieme alla mostarda, condimento a base di frutta candita molto particolare e molto usato nell’Italia settentrionale. Da provare anche i tortelli di zucca o i tipici agnoli di manzo, il tutto accompagnato da un vino tipico come il Garda Colli Mantovani o il Lambrusco… senza dimenticare la torta sbrisolona, immancabile dolcezza per concludere il pasto!
I suoi molteplici monumenti, le opere artistiche conservate al loro interno, unitamente alle bellezze naturali e ai piaceri per il palato rendono la città di Mantova una meta assolutamente da consigliare!
A cura di Lucia Bainotti