Anello di congiunzione tra il tempo che scorre e quello che sembra essersi fermato; a pochi minuti dalle auto incolonnate, dai rumori della città. La collina è quella della Madonna degli Angeli, il suo simbolo la chiesetta costruita da Gio Ambrogio Pavese. Era un frate cappuccino e la edificò prima del 12 agosto 1596, data del più antico documento che la menziona. Nel 1815 Papa Pio VII, prigioniero di Napoleone a Savona, concesse l’indulgenza plenaria per il il 2 agosto, giorno della festa della Madonna degli Angeli. Nel 1930 si decise di ricostruirla, grazie al buon cuore del parroco di San Francesco da Paola, mons.Tomaso Fonticelli. Nel 2009 l’edificio è stato definito di interesse storico artistico particolarmente importante e per questo sottoposto alle vigenti disposizioni di tutela. Nel 2012 è stato candidato a “Luogo del cuore” al 6° Censimento FAI, raggiungendo il primo posto in Liguria e il quarto in Italia nella categoria chiese. Il colle della Madonna degli Angeli si erge al di là del fiume o per meglio dire “De là da-o sciÛmme”, così i savonesi chiamano quella manciata di case costruite al di là del torrente Letimbro. Una realtà rurale lontana dalla vita del centro cittadino, dove si intrecciavano crêuze murate, che collegavano la parte urbana della città alle zone agricole. La collina, nonostante l’abbandono, accoglie specie di interesse botanico, come la Tulipa clusiana di origine asiatica. I ritrovamenti attuali consentono di parlare di inselvatichimento di questa specie, conosciuta come il Tulipano di Persia. La pianta è una delle prime importate nel XVII secolo per ornamento; sembra sia stato il primo tulipano ad essere coltivato in Italia, a Firenze, ad opera di Matteo Caccini nel 1607, colui che lo fece conoscere a Carolus Clusius, uno dei botanici più importanti del Rinascimento.
Associazione GPN2010-ODV
L’associazione con sede a Savona, è iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore sezione ODV.
E’ un ente no profit normato dal Codice Civile che riunisce persone accomunate dagli stessi ideali, che dedicano tempo e risorse per il bene della collettività. La nostra pagina Facebook, attiva dall’anno 2014, conta oggi oltre 1800 followers. Nel nostro paese troppo spesso non vengono valorizzati i tesori storici, artistici, architettonici, dandoli per scontati e soprattutto considerandoli, non una risorsa, ma un peso economico. L’arte, la natura, il paesaggio, le tradizioni, sono la nostra ricchezza, la forza del passato e la risorsa per il nostro futuro. Per questo l’associazione intende attuare progetti di tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, di promozione della cultura e dell’arte legata alla storia locale.