“È un’emozione poter annunciare l’edizione 2021 di Lucca Comics & Games in presenza” afferma in una nota il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Uno degli appuntamenti più amati a livello nazionale e non solo dai giovani e dagli appassionati del settore torna finalmente ad animare la città di Lucca e a far rivivere il rapporto caloroso con il suo pubblico che poi è il vero nutrimento di questo festival. Il duro lavoro degli organizzatori, che ringrazio, ha permesso di trovare le modalità più adatte perché la manifestazione si potesse svolgere in piena sicurezza e tranquillità permettendo agli editori, agli autori e alle migliaia di lettori e fan di poter godere appieno di questa opportunità unica. La Regione da sempre segue e partecipa supportando questo momento che rende Lucca capitale del fumetto e centro di cultura.
Sono i fumetti, le graphic novel e il gaming oggi le forme narrative che raccontano meglio al pubblico giovane e giovanissimo la complessità del mondo e i sentimenti umani e anche per questo motivo, grazie ai tanti confronti stimolanti tra le diverse realtà, Lucca Comics & Games riesce così bene a parlare ai giovani e ad avvicinarne migliaia alla lettura”. Anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini dichiara: “dopo due anni, finalmente la nostra città torna a essere protagonista con il suo festival. Un appuntamento ormai irrinunciabile, diventato vero riferimento per tutti gli appassionati della cultura pop in genere e importante per il nostro territorio.
Un ringraziamento sentito a quanti si stanno impegnando con grande passione alla riuscita della manifestazione di quest’anno, nuova e più complessa nelle modalità. Un’edizione per forza più contenuta, ma ugualmente affascinante e interessante nei contenuti culturali e nella sua capacità di mettere assieme espressioni artistiche differenti. Lucca accoglierà con calore e ospitalità quanti vorranno venire, ai quali, lasciatemi dire a nome della città: bentornati a Lucca”. “Avere in questo difficile 2021” commenta il presidente della Provincia, Luca Menesini, “Lucca Comics & Games nuovamente ‘in presenza’ è un segnale importante per quella ripartenza a cui tutti aspiriamo.
Certamente, le limitazioni ancora ci sono, ma sono quelle necessarie a far sì che la manifestazione si possa svolgere con il più alto grado di sicurezza possibile in questa fase ancora delicata della pandemia che stiamo vivendo. Sono, quindi, molto soddisfatto che, anche in questa edizione del festival, Palazzo Ducale sia la sede delle mostre, anche quest’anno di livello culturale è molto alto. È anche questo un segnale di ‘ritorno alla normalità’, ma, soprattutto, mette ancor più in evidenza come il palazzo sede della Provincia abbia un ruolo centrale nella vita culturale del territorio”. “Mai come adesso” sottolinea Francesca Fazzi, presidente di Lucca Crea, “sentiamo forte il desiderio e la necessità di una nuova socialità della cultura. Un mondo di parole e immagini che Lucca Comics & Games interpreta in questo suo 55esimo anno di fondazione con la freschezza di un nuovo inizio.
Lo scorso anno i primi 10 (+1) autori dei manifesti di Lucca Comics lanciarono l’invito a sognare insieme il festival dando vita alla grande mostra-simbolo di Lucca Changes, l’edizione 2020 drammaticamente segnata dalla pandemia. Oggi il sogno prova di nuovo a farsi realtà. Lo fa con la tenacia e la determinazione di un affiatato gruppo di lavoro, che ha accettato, affiancato da vecchi e nuovi compagni di viaggio, una sfida tutta da vincere per far vivere, ancora una volta, a Lucca, la fantastica avventura della creatività”. Secondo Raffaele Domenici, vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: “il ritorno di Lucca Comics & Games rappresenta probabilmente il segnale più atteso da tutto il territorio. Un passo fondamentale verso la normalità.
Non serve di certo ricordare l’importanza cruciale di questa manifestazione, tanto per la sua capacità di intercettare le passioni di giovani e meno giovani, quanto per l’indiscutibile merito di aver ritagliato per Lucca un ruolo specifico sull’atlante della geografia culturale italiana. Anche per queste ragioni da quest’anno la Fondazione affianca direttamente il festival nella realizzazione di specifici eventi che si svolgeranno nella Chiesa di San Francesco, per contribuire in maniera diretta allo svolgimento dell’evento che, in questa occasione, lo ripeto, veicola un messaggio veramente significativo: dare nuovo spazio alla cultura attraverso manifestazioni realizzate in sicurezza e con la massima accuratezza. Avanti così.”
Il Claim 2021 “…a riveder le stelle” simboleggia infatti la sintesi di quel verso immortale de La Comedìa di Dante Alighieri (del XXXIV Canto dell’Inferno) e propone un festival nuovo che diventa il luogo della transizione, anche verso il digitale e i temi ambientali, del ritorno di una generazione ai Festival culturali, tramite un nuovo modello di conoscenza, confronto e apprendimento sociale. Un community event che non produce solo cultura, ma in cui le coscienze si incontrano, condividono e si auto-educano appropriandosi di uno spazio unico e monumentale, lasciandosi ispirare dalle storie più amate, dalle intuizioni dei loro autori e modificando il proprio ambiente circostante. La parola inglese Light è quindi la perfetta sintesi di questo nuovo modello: Lucca Comics & Games vuole dare il suo contributo nel passaggio da un momento oscuro alla luce, una strada verso la nuova normalità che include anche una manifestazione più “leggera” ed agile.
Il motto scelto non è certamente casuale e accompagnerà anche visivamente l’esperienza del Festival: nell’anno delle celebrazioni dantesche, è stato infatti chiesto a un Maestro contemporaneo dell’ illustrazione di realizzare l’immagine distintiva di questa edizione. Per raccontare la visione poetica che quest’anno lega Lucca Comics & Games a Dante e al suo viaggio con Virgilio attraverso le tenebre dell’ Inferno, è stato quindi scelto un autore che potesse raccontare il viaggio avventuroso del Festival, col suo colorato armamentario di cosplayer e con la sua mitologia di draghi e di astronavi, sposandola al carico di letteratura e di mito che vive alla poesia di Alighieri: Paolo Barbieri, già autore de L’Inferno di Dante illustrato pubblicato in una nuova edizione da Sergio Bonelli Editore e tra i selezionati per la mostra Dante ipermoderno promossa dal Ministero degli Affari Esteri e curata dal Professor Giorgio Bacci.