Un’estate che ha rappresentato il Restart del turismo, scacciando via i fantasmi della pandemia e rilanciando l’economia del settore.
“Le presenze di turisti italiani” ha spiegato l’assessore al Turismo Gianni Berrino, “sempre rispetto a due estati fa, sono aumentate di quasi il 5,5%. Gli stessi stranieri nel corso del mese di agosto hanno iniziato a raggiungere le nostre località turistiche invertendo il trend inizialmente negativo rispetto al 2019.
Se da una parte c’è stato un calo degli arrivi dalla Federazione Russa, dalla Gran Bretagna e dalle destinazioni intercontinentali si è invece evidenziato un boom di arrivi e presenze dalla Germania con una crescita ad agosto di oltre il 56% e dalla Svizzera con quasi il 60%.
In crescita anche le presenze da Austria, Belgio e Paesi Bassi. Questo grande apprezzamento per la Liguria è certo dovuto anche al fatto che gli stranieri hanno potuto avere la garanzia che la nostra regione fosse una destinazione sicura e che in caso di problemi legati al Covid fossero coperti dalla polizza assicurativa che per primi abbiamo attivato in Italia.
Le prenotazioni del mese di settembre sono più che incoraggianti con un trend ancora in positivo rispetto al 2019, confermando un’estate storica per la nostra regione”.
Gli stranieri sono comunque cresciuti del 33% rispetto al 2020, in particolare i tedeschi (numeri ricavati anche grazie all’elaborazione dei dati di Liguria Digitale), sono stati il 92% in più della scorsa estate. Molto particolare l’andamento degli americani che non erano praticamente presenti nel corso del 2020, mentre sono tornati in Liguria già a inizio giugno, registrando a luglio un +96%.
In questi mesi Genova si è riscoperta città d’arte, il Tigullio si è consacrato polo del lusso, il Ponente si sta confermando un’attrattiva per gli amanti della natura e del mare, il nostro entroterra continua il suo percorso di grande crescita e i tour enogastronomici, come la vendemmia alle Cinque Terre e la spremitura delle olive ad Imperia, porteranno in Liguria un numero sempre maggiore di visitatori. Un turismo di quantità ma anche di qualità, con la fiducia dei consumatori che quest’estate ci ha permesso di fare un balzo in avanti nella classifica delle regioni più visitate e apprezzate d’Italia.
Un importante segno più per le presenze degli italiani nella nostra regione è stato registrato dagli agriturismi. Rispetto al 2019 le presenze degli italiani a luglio sono cresciute del 27,4% (+75,61% nell’imperiese, +5,16% nel savonese, +26,54% nell’area genovese, +24,35% nello spezzino). Il turismo di prossimità e la riscoperta del nostro Paese si sono dimostrati vincenti anche in un anno che ha registrato una comprensibile flessione degli stranieri.
L’enogastronomia si è confermata un’altra eccellenza della Liguria. Dai dati del Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano 2021 le experience legate all’enogastronomia sono rilevanti per il 71% delle persone nella scelta della destinazione di viaggio, con una ulteriore crescita rispetto al 2019 (in cui pesavano per il 59%).
A cura di Gianni Berrino.