Nella giornata di martedì 27 luglio, nuovamente attraverso una cerimonia di consegna virtuale, in questa sesta edizione è arrivata la conferma nell’attribuzione della bandiera recante l’immagine di una spiga verde su un fondo blu, corrispettivo della “Bandiera Blu” che premia la qualità delle coste e i migliori Comuni balneari d’Italia.
Il Comune di Santo Stefano Belbo è stato confermato nel ristretto novero dei Comuni italiani (59 in tutto, 10 dei quali in Piemonte) che possono fregiarsi del riconoscimento attribuito dalla FEE (Foundation for Environmental Education), riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile, e da Confagricoltura, che hanno premiato il ruolo strategico del comparto produttivo agricolo, in sinergia con le istituzioni locali, nella concreta promozione della cultura della sostenibilità ambientale e nella creazione di nuove risorse turistiche.
Dei 10 comuni “spighe verdi” piemontesi, sette si trovano nella provincia di Cuneo, per lo più nel territorio di Langhe e Roero. Attraversando le terre dove hanno origine alcuni dei vini più rinomati al mondo, troviamo le “spighe verdi” di Guarene, Alba, Bra, Cherasco e Monforte d’Alba. Nel nostro tour delle “spighe verdi” delle colline cuneesi, partiamo da Monforte d’Alba, che vanta anche il titolo di uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Terra da cui nasce il vino Barolo, la visita di una cantina con degustazione è d’obbligo, Monforte è conosciuto in tutto il mondo per il festival jazz ospitato nell’anfiteatro a cielo aperto Horszowski, che offre una bellissima vista sui vigneti. Proseguiamo quindi nella cittadina di Cherasco, iconica per le sue mura “stellate”, nella quale non potete perdervi i giardini del castello, la chiesa della Madonna del Popolo e i giardini della chiesa di San Pietro, la sinagoga e, per i più curiosi, il Museo della Magia.
Proseguiamo a Bra, famosa per la salsiccia di Fassona, ottima da mangiare cruda, e per Cheese, la manifestazione internazionale interamente dedicata al formaggio che si tiene ogni due anni a settembre. Prossima tappa: Alba, la capitale delle Langhe. La città, situata ai piedi delle colline, è la sede di due delle più importanti manifestazioni del territorio: Vinum ad aprile e la Fiera del Tartufo in autunno. Nella vostra visita non potete perdervi le numerose chiese, che racchiudono gioielli dell’arte locale, “Alba Sotterranea” la visita alla città romana, e le torri, testimonianza del passato medievale. Ci spostiamo quindi a Guarene, nel Roero, per visitare il famoso castello che mostra in tutto il suo splendore il tocco di Filippo Juvarra, uno dei principali esponenti del barocco italiano, che per anni lavorò alla corte dei Savoia.
Raggiungiamo infine Santo Stefano Belbo, paese in cui prende vita l’ultimo romanzo scritto da Cesare Pavese, La luna e i falò, nel quale è possibile seguire diversi itinerari sulle tracce dell’autore. Ritornando a parlare di vini, il tour termina nella provincia di Asti con la visita di Canelli, famosa per le sue cantine naturali scavate nel tufo, le cosiddette “cattedrali sotterranee”, entrate a far parte della lista dei siti patrimonio dell’Unesco nel 2014, luoghi ideali per l’affinamento dei vini e degli spumanti qui prodotti.