Da qui la centralità del ruolo di tutti i professionisti legati alla gestione aziendale e il progetto che il Presidente dell’Inrl, Istituto Nazionale Revisori Legali, Ciro Monetta ha rilanciato proprio in queste settimane di un organismo unitario delle professioni contabili da condividere con dottori commercialisti e consulenti del lavoro.
“Penso che, come più volte evidenziato, diventa necessaria, se non indispensabile, l’unitarietà e la condivisione tra le professioni contabili” osserva Monetta, “e dopo i positivi incontri avuti con i due rispettivi Presidenti del CNDCEC e dei CDL e, vista anche la loro manifesta disponibilità, contiamo di sottoscrivere un protocollo d’intesa entro la fine dell’anno.
L’Unitarietà tra le tre categorie professionali porterà alla realizzazione di un progetto comune per la creazione di un “interlocutore unico” nei confronti del Legislatore, delle Istituzioni, della classe Politica, del mondo accademico, delle categorie imprenditoriali e delle altre professioni.
Tale condivisione” prosegue Monetta, “potrà finalmente rappresentare un segnale importante di ripresa e rinascita delle professioni contabili al fine di dare l’indispensabile sostegno e contributo professionale per la ripartenza delle attività imprenditoriali e per la ripresa economica del Paese.
È il momento di dimostrare” conclude Monetta, “che i tempi sono cambiati e che è diventata improcrastinabile l’esigenza di adeguarsi all’evoluzione, alle nuove metodologie di lavoro, ma principalmente al cambiamento epocale causato dalla perdurante pandemia. Personalmente ho piena consapevolezza che il valore dei rapporti umani è sempre stato e lo sarà ancora di più, dopo questa triste esperienza covid, l’unica ed immediata soluzione ai tanti problemi che affliggono il nostro Paese.
Sono fiducioso che il protocollo d’intesa che auspico, da qui a poco, andremo a sottoscrivere, sintetizzerà la piena volontà di condivisione ed unitarietà tra Commercialisti, Revisori Legali e Consulenti del Lavoro, tre professioni indispensabili per la ripartenza del nostro Paese ma principalmente per la buona riuscita del PNRR.
La sottoscrizione del Protocollo d’intesa potrebbe rappresentare un momento storico, per commercialisti, revisori legali e consulenti del Lavoro, capace di ottimizzare le risorse per la realizzazione di innumerevoli obiettivi comuni.
L’accordo rappresenterà, per le tre categorie professionali, la possibilità di scrivere il proprio futuro superando l'impasse di contrapposizioni che li ha caratterizzati negli ultimi 20 anni. I vantaggi di questo progetto unitario, oltre ad una efficace e sicuramente più incisiva interlocuzione con le istituzioni, all’uniformità di visione ed a motivazioni comuni, potrebbero essere costituiti da una equa ripartizione di carichi di lavoro all’interno delle rispettive strutture per un più rapido, efficace ed efficiente risultato, con regole di funzionamento chiare nella governance delle singole categorie per trasmettere serenità operativa ai professionisti appartenenti alle stesse.
Articolo a cura di Andrea Lovelock