Color argento, con alcuni elementi placcati col prezioso metallo, la “Silver Ghost” fu presentata agli Scottish Reliability Trials del 1907, ottenendo la vittoria assoluta. Doppiando il record dell’epoca di percorrenza senza problemi, dopo aver macinato 14.371 miglia, ottenne il soprannome di “Silver Ghost” proprio per il suo aspetto e la sua silenziosità, quasi inquietante. La AX 201, dopo essere stata a lungo di proprietà privata, è rientrata in possesso della Rolls-Royce, che ne ha curato il restauro completo nel 1989. Nel 2019 la AX 201 è stata acquistata da un collezionista privato inglese e pare che sia stata assicurata per 35 milioni.
Per la prima volta dopo 20 anni, sarà mostrata al pubblico proprio in occasione del concorso. In mostra ci sarà anche una Silver Gosht Twenty del 1922, prodotta in soli 2.885 esemplari. L’auto ebbe un successo immediato con diverse vendite ai reali indiani. Accanto troveremo una Rolls-Royce Alpine Eagle del 1914 (foto a lato). Costruita come Torpedo Grand Luxe per l’esposizione dell’Earls Court Motor Show del 1913, aveva una carrozzeria rivoluzionaria per l’epoca, con capote completamente a scomparsa, cassette degli attrezzi montate su entrambi i parafanghi, carrozzeria in un unico pezzo in acciaio, cruscotto dotato di strumenti e interruttori.
Si tratta dell’unica Silver Ghost con carrozzeria Van den Plas ancora originale. Un’altra delle splendide Rolls-Royce in mostra sarà l’eccezionale Phantom III appartenuta al generale britannico Sir Montgomery. Acquistata da Sir Alan Butler, presidente della De Havilland Aircraft Company, allo scoppio della guerra fu donata allo sforzo bellico, divenendo l’auto personale del generale Montgomery.