Volare è sempre stata la più grande aspirazione dell'uomo e grazie agli aeroplani questo desiderio si è, in parte, avverato. Volare non rappresenta semplicemente percorrere un oceano in 5 ore ma rappresenta la libertà, la forza di combattere e la voglia di vivere. Volare è magia, è ispirazione ed è emozione pura. |
Per arrivare dove sono ora c'è voluto tantissimo impegno, unito con la passione ed il sacrificio, molto sacrificio. Ho avuto le mie opportunità che ho saputo sfruttare al meglio e i miei sforzi sono continuamente ricompensati da emozioni autentiche, profonde e spesso irripetibili.
Volo come pilota di linea da quasi trent'anni, sono Comandante di voli intercontinentali, ma ho volato anche con aeromobili più piccoli nel territorio nazionale e europeo. Durante un volo non posso permettermi di perdere la concentrazione, devo considerare continuamente diversi aspetti tecnici e commerciali che comunque non mi distolgono dalle magiche emozioni che il volo mi regala.
Da un Aurora Boreale sul vasto Atlantico, nel silenzio della traversata, all'inseguimento di un tramonto nascosto tra alti cumulonembi. Ho sorvolato rilievi montuosi, grandi metropoli, immensi deserti e ancora decine e centinaia di paesaggi meravigliosi tutti racchiusi nella mia memoria come piccole luci che, accendendosi, mi riportano alla magica sensazione provata in quel lontano volo. Viaggiando mi sono accorto di quanto sia meraviglioso e maestoso il nostro pianeta e di quanto alcune persone lo siano altrettanto.
Ci sono situazioni in cui qualcosa non funziona come previsto, devi intervenire e devi sempre sapere cosa fare e come farlo poiché in volo nulla viene improvvisato: in questi casi è importante gestire il tuo lato umano in considerazione di tutti gli indotti che comporta, comportandosi umilmente. Il grado di responsabilità è altissimo, eppure il comportamento del pilota non è mai completamente rigido poiché mantiene sempre un grado di criticità e flessibilità.
"Hai mai paura?" Questa è una delle domande più ricorrenti che un pilota si sente dire, e la risposta è no. Non si potrebbe mai convivere con qualcosa che si teme e di cui si ha paura; la paura, nella vita di un pilota, impara ad essere vista come amica.
Viaggiare fa parte del DNA di un pilota che si nutre giornalmente di emozioni, della quale ne è completamente dipendente. Il suo amore illimitato per il proprio lavoro si può benissimo vedere nell'atteggiamento di un equipaggio che si allontana dal proprio aereo, dopo un volo: in questo caso è facile scorgere l'istintivo sguardo del pilota verso l'aereo che sembra dire: "Grazie amico, a presto..."
Un pilota di linea