Nei giorni scorsi la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, della quale sono Capogruppo per il Movimento 5 Stelle, ha approvato un mio emendamento al Decreto Sostegni bis che proroga l’esonero contributivo per l’assunzione dei lavoratori stagionali fino al 31 dicembre 2021.
Un aiuto concreto pensato per sostenere aziende e lavoratori, ma che da solo non basta poiché, come denunciato dagli stessi operatori, l’attuale normativa a disciplina del lavoro stagionale non risponde pienamente alle esigenze di un settore tanto complesso e variegato.
Due i nodi principali da sciogliere e che necessitano dell’intervento del legislatore: uniformare e ridurre le tipologie di contratti di lavoro attualmente applicabili al settore; riformare gli istituti NASpI e Dis-Coll, rivelatisi inadeguati a sostenere i lavoratori nei lunghi periodi di inattività propri del lavoro stagionale.
L’attuale sussidio di disoccupazione, introdotto con il Jobs Act, infatti copre solo una parte dei mesi di effettiva inattività, condannando le famiglie già da gennaio, in attesa della nuova stagione turistica, a dover far fronte ad una costante condizione di incertezza economica. L’emergenza sanitaria con le sue ripercussioni sul piano economico e sociale hanno contribuito ad evidenziare queste problematiche già denunciate da tempo dai lavoratori.
Infatti, nel dicembre del 2019, ben prima dell’arrivo della pandemia, la Camera dei Deputati approvava un mio ordine del giorno in cui si impegnava il Governo a trovare una soluzione alla difficile situazione in cui versavano migliaia di lavoratori in tutta Italia.
La pandemia ci ha poi imposto di affrontare l’emergenza giorno per giorno e quindi a concentrare tutti gli sforzi verso la necessità di garantire un sostegno immediato ai lavoratori rimasti senza una fonte di reddito.
In questa fase il mio impegno e quello del Movimento 5 Stelle è stato indirizzato a far si che tutti i lavoratori stagionali, di tutte le categorie e con ogni codice Ateco, venissero inclusi nelle misure di sostegno. A riguardo, tra il marzo 2020 e il maggio 2021, la Camera dei Deputati ha approvato tre miei ordini del giorno volti ad impegnare il Governo a garantire un adeguato sostegno economico a tutti i lavoratori stagionali. Ho inoltre presentato tre interrogazioni chiedendo, tra le altre cose, di valutare l’opportunità di prevedere un prolungamento della durata dei trattamenti NASpI e Dis-Coll.
In questi mesi sto lavorando ad una proposta di legge che punti a modificare il sistema dei contratti e ad una revisione dell’art 5 della Legge 183/ 2014, che stabilisce la durata della NASpI. Intanto a settembre verrà presentata una mozione in aula per impegnare il Governo al riconoscimento della figura professionale dei lavoratori stagionali.
Il Covid-19, oltre ad aver condizionato la quotidianità di tutti noi ha però anche evidenziato problematiche e carenze, indicando al legislatore come e dove intervenire per migliorare le condizioni lavorative e sociali nel paese. Il lavoro stagionale è uno dei settori su cui è necessario intervenire il prima possibile.
A cura dell’On. Teresa Manzo.