Ogni anno centinaia di mucche, suddivise in varie categorie in base al peso, partecipano al torneo che seleziona le bovine per la battaglia finale che si tiene la terza domenica di ottobre ad Aosta, presso l’arena Croix Noire. Le mucche sono suddivise in tre categorie di peso. Dalla finale, alla quale partecipano decine di mucche, emerge la Regina Regionale alla quale va in premio un campanaccio sostenuto da un collare di cuoio finemente decorato.
Si tratta di un combattimento tra mucche ma senza cattiveria, mai contro l’avversaria ma con l’avversaria.
Da tempo immemorabile questa battaglia è una tipica manifestazione della realtà della Regione. In Valle d’Aosta la Bataille de Reines (Battaglia delle Regine) rappresenta un momento molto bello e particolare della vita contadina vissuta fra i pascoli dell’alta montagna.
La Bataille è il momento della festa del luogo di pascolo che si tramanda da generazioni, che culmina con l’esibizione della bovina più forte, “la Regina del cuore per la quale gioire e soffrire”. Dopo essersi lungamente studiate e aver grattato furiosamente il terreno con gli zoccoli per intimidire l’avversaria, le Regine si scontrano tra loro nel combattimento aspro, ma mai cruento: non vi è alcun spargimento di sangue e la sconfitta accetta di buon grado di lasciare il campo all’avversaria più forte.
La lotta avviene tra due mucche che combattono con le corna, spingendosi tra loro e vince quella che riesce ad allontanare l’avversaria.
Le contendenti appartengono tutte alla razza Valdostana pezzata nera castana e la Hérens del Vallese, sono animali di taglia media e robusta, adatti a spostarsi e pascolare in luoghi impervi.La Regina si impone in virtù della sua agilità e caparbietà, della sua muscolatura e delle sue corna che devono essere forti e ricurve in avanti.Una sfida che si conclude sempre con una stretta di mano tra i proprietari delle bovine.
Una grandiosa festa campestre, dove l’importante è stare insieme e gustarsi l’atmosfera della Valle d’Aosta.