L’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro (in breve ANCL) è l’unica associazione di rappresentanza sindacale dei Consulenti del Lavoro. In quanto tale, si occupa di fornire un supporto ai Consulenti, riservando loro servizi e attività eterogenee, oltre alla imprescindibile rappresentanza sindacale. A cura di Dario Montanaro |
ANCL si è mobilitata, così, con la sottoscrizione di una convenzione con Omnia Tim, agenzia di commercializzazione di servizi di telefonia, ICT e noleggio operativo, al fine di assicurare ai suoi associati i migliori supporti per la digitalizzazione dello studio. Sempre connessa all’attività correlata agli studi professionali dei consulenti, il sindacato si è attivato per fornire loro anche un’assistenza di tipo assicurativo. Per fare questo ha avviato una nuova partnership con un broker assicurativo, Bonsignore & Partners Insurance Broker S.r.l. Il Broker, che si impegnerà a fornire un servizio di consulenza che abbia il fine di verificare l’adeguatezza delle coperture già attive degli associati, con l’obiettivo di tutelare lo svolgimento della loro attività nel migliore dei modi.
Il broker si occuperà, in particolare, di valutare il miglior prodotto accessibile in cui poter destinare il TFR, garantendone la diretta gestione negli interessi del Consulente del Lavoro iscritto ad ANCL, così come per il suo cliente. Sulla stessa prospettiva, considerata l’esigenza di una risposta immediata all’incremento esponenziale dei prezzi delle risorse energetiche, che ha determinato da un lato per le imprese, la diminuzione della propria marginalità a causa di costi sempre più onerosi con il rischio anche stop produttivi, dall’altro per i dipendenti un nuovo aggravio ai propri bilanci familiari, che sono, di fatto, sempre più in bilico.
L’ANCL ha sottoscritto, così, una nuova convenzione con TreCuori, società benefit, per assicurare ai consulenti associati la possibilità di offrire alle imprese e ai loro dipendenti una serie di servizi immediatamente disponibili: più di una semplice piattaforma di welfare, ma un centro di competenze e strumenti a disposizione di consulenti e aziende per l’attivazione di un welfare aziendale che offre libertà ai lavoratori, accessibile anche alle PMI, coinvolgimento dei fornitori locali e in questo modo una ricaduta economica nel territorio. Vorrei, poi ricordare il progetto Erasmus per giovani imprenditori, rispetto al quale l’ANCL si pone quale soggetto intermedio al fine di ricercare giovani imprenditori che vogliano fare un periodo di formazione all’estero, da 1 a 6 mesi, presso un’azienda presente sul territorio europeo.
L’obiettivo è che l’immersione in un contesto extranazionale possa favorire lo sviluppo dei rapporti di cooperazione commerciale oltre confine con l’ampliamento della propria rete di contatti e referenze aziendali e promuovere la conoscenza del funzionamento dei mercati e/o delle imprese in un altro Paese. Infine, segnalo la grande fiducia che l’ANCL ripone sui giovani, che emerge anche dalla decisione di avviare l’esperienza del Centro Studi Experience, cioè un periodo di formazione gratuita che viene erogata a 16 ragazzi (praticanti e consulenti del lavoro) al fine di fornire loro gli strumenti necessari per divenire membri junior del centro studi ANCL.