25 candidati di cui 12 nomi nuovi, con forte presenza di donne e rappresentatività del territorio nelle aree di nord, centro, sud e isole. L’importante appuntamento con il futuro dell’Istituto è per l’11 marzo.
Chi è in corsa?
Candidati per il Consiglio sono:
- Virgilio Baresi
- Gaetano Roberto Carnessale
- Michele Simone
- Giandomenico Genta
- Ubaldo Procaccini
- Gianpaolo Pistocchi
- Antonio Gargano
- Michele Giannattasio
- Luigi Maninenti
- Enrico Andriollo
- Katia Zaffonato
- Mattia Lettieri
- Paola Carnevale
- Giuseppe Pio Macario
- Maria Carla Manca
- Andrea Piatti
- Adriano Siuni
- Giuseppe Castellana
- Diego Morana
- Paolo Brescia
- Mario Tonucci
- Roberto Bellotti
- Ciriaco Monetta
- Giovanni Angelisanti
- Carmine Nigro
Passo importante nel triennio, nel programma di lista, sono la formazione e l’aggiornamento professionale, le relazioni con l’Unione europea e con le istituzioni nazionali per arrivare al progetto previdenziale con una cassa previdenza, onde dare risposte ai tanti revisori privi di questo strumento, per arrivare poi a rafforzare il costante impegno relazionale con il MEF, che sarà il Ministero vigilante della categoria.
Altro punto cruciale dell’Istituto riguarda l’internazionalizzazione dove fortemente si è lavorato per tessere un’importante trama con i Paesi europei e dell’area mediterranea, oltre al confronto costante e costruttivo con le altre professioni e con il sistema ordinistico.
Giova ricordare il costruttivo rapporto con la Commissione europea presieduta da Lord Jonathan Hill e le altre organizzazioni europee della revisione legale per portare avanti il progetto del rating europeo con principi rivolti alla trasparenza e all’etica economica.
Naturalmente, non da ultimo, il proselitismo sarà alla base per poter avere un Istituto sempre più ricco di professionisti e aperto alle nuove sfide della professione che oggigiorno compongono sempre più il nostro sistema economico, che deve trovare nuovi sbocchi e nuovi modelli di business.
A cura di Enrico Andriollo