Un meccanismo perfetto, in cui ogni ingranaggio gira silenzioso e senza scosse, nel cono d’ombra che sfuma i contorni della legalità. Ma ecco che, una notte, Giuseppe, un cliente assiduo della locanda, mite postino privato di un vecchio marchese eccentrico, s’impicca al termosifone della camera di Tanya, scintillante clandestina bielorussa, cameriera e accompagnatrice particolare per i clienti speciali.
Da lì in poi tutto precipita, fino alla notte fatale, di violenza assoluta, in cui molto sangue resterà sul terreno.
Grazie a una struttura narrativa originale e ritmata, il romanzo getta uno sguardo acuto e inquirente sul crimine, sulle sue pulsioni primigenie e sulle tracce che lascia: sempre, anche quando nulla sembra rivelarne la presenza, dove Torino è insieme sfondo e protagonista della scena, tra Superga e il grande fiume.
Così, l’abilità del giallista e la competenza del criminologo si sono fuse in un fertile scambio, dove lo scrittore si è specializzato nelle tecniche investigative e l’investigatore ha affinato l’arte della trama e l’esercizio della sintassi. Il risultato è un testo reso ipercubico dalla coesistenza della tensione narrativa, tipica della fiction, con i dettagli reali, concreti, della moderna pratica criminologica e investigativa.
La lettura del romanzo segnala alla perfezione come i due autori abbiano rimescolato i loro rispettivi patrimoni genetico-culturali per dare vita a un organismo nuovo, che appunto va sotto il nome unico di Tallone&Carillo.
Il romanzo è acquistabile sul sito www.lastampa.it/shop oppure direttamente dall'editore (011.3853656).