L ’Europa sta investendo sulla rete ferroviaria per proporre i treni come alternativa ai voli a corto raggio e come soluzione più green. La Commissione europea nel tentativo di creare attrattiva nei giovani ha dichiarato il 2021 come “Anno delle ferrovie europee”, promuovendo gli spostamenti in treno. |
Nuovi collegamenti con cuccette in percorsi specifici per i viaggiatori. Vi è ancora la necessità di migliorare il servizio per i tragitti tra città che non sono ad oggi collegate direttamente e che non offrono servizio cuccette. Un’ulteriore problematica della rete ferroviaria europea è il fatto che non è possibile acquistare biglietti per tratte internazionali dalla stessa piattaforma, rendendo la prenotazione travagliata al punto da scoraggiare gli avventori che ripiegano su altre tipologie di trasporto, l’aereo ad esempio e non rendendosi conto, (non avendo completato l’iter di prenotazione con il treno non hanno idea del costo) come la scelta ferroviaria abbia un rapporto qualità-prezzo migliore rispetto a quella aerea, in quanto le compagnie aeree applicano tasse sui bagagli e nel totale va considerato il costo del viaggio verso e dall’aeroporto, molto spesso lontano dalla meta prescelta.
Nel tentativo di contrastare le problematiche presenti i leader dei Paesi europei si sono attivati per proporre soluzioni come l’introduzione di nuovi sistemi di condivisione dei dati e rinnovando le strutture vecchie, ma soprattutto implementando le reti ad alta velocità, nella fattispecie nella zona orientale e occidentale. le Ferrovie dello Stato Italiane hanno aderito all’Europe’s Rail Joint Undertaking (JU), un accordo di partenariato europeo istituito nell’ambito del programma Horizon Europe e delle european policies quali l’European Green Deal e la Sustainable and Smart Mobility. Un’iniziativa ricca di progetti congiunti per la ricerca e l’innovazione tra i Paesi dell’Unione Europea, che ha come priorità assoluta la coesione e lo sviluppo sostenibile tramite il rafforzamento dell’attrattività e la centralità del settore ferroviario.
La particolarità di questo accordo è il fatto che riunisca: imprese ferroviarie, gestori delle infrastrutture e industria di settore europea, i quali condividono una visione coesa e obiettivi comuni. Lo scopo di rendere la mobilità su ferro maggiormente competitiva si basa sull’impegno comune nell’accrescere la ricerca e l’adozione di innovazioni tecnologiche. Tutto ciò comporta anche minori emissioni di carbonio, quindi una visione maggiormente sostenibile e multimodale, che prevede nelle strategie di decarbonizzazione e inclusività del trasporto di persone e merci, la ferrovia al centro del quadro.
Il ruolo dell’Italia è fondamentale in quanto nazione all’avanguardia nel sistema ad Alta Velocità e metterà al servizio dei progetti europei l’esperienza, le capacità ingegneristiche e la professionalità dei suoi esperti. Inoltre, è stato previsto il programma Call of the Europe Rail il cui invito si basa sui risultati del programma Shift2Rail, con l’obbiettivo di promuovere soluzioni operative e innovative nei settori della gestione della rete ferroviaria europea.
I cinque anni davanti a noi risultano cruciali per realizzare dimostrazioni su larga scala di soluzioni chiave, in vista della loro implementazione. Infatti, l’obbiettivo di questo Bando è attirare candidati dalla filiera della ricerca e dell’innovazione, per sviluppare progetti che rispettino i severi requisiti di legge per concretizzare un effetto leva delle risorse investite