La Scuola per la Democrazia si è svolta lo scorso 28 e 29 novembre al Forte di Bard (AO), dove hanno avuto modo di confrontarsi con i docenti sessanta amministratori locali provenienti da ogni parte d’Italia. L’importanza del tema dei lavori “Urbanistica di qualità e sviluppo locale: nuove opportunità per i comuni dalle recenti innovazioni legislative”, ha garantito la presenza di amministratori di grandi, medi e piccoli comuni, di interpreti significativi del giornalismo, in un'ottica di pieno rispetto del pluralismo politico. Si sono alternati in cattedra personalità politiche a rappresentanza delle più alte cariche dello Stato e docenti universitari di fama internazionale.
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, incarico amministrativo che nelle regioni a statuto speciale è ad interim con la carica di Prefetto della Repubblica, ha dichiarato “la Valle d’Aosta si è confermata ancora una volta terra di dialogo e di laboratorio di progetti innovativi. Se c'è un principio che non dobbiamo mai dimenticare in democrazia è proprio quello del capire le ragioni degli altri: comprenderle significa capire i cambiamenti e superare le contrapposizioni alla ricerca del dialogo e della condivisione. Ecco, io credo che i giovani amministratori, in queste giornate di lavoro, abbiano sperimentato proprio questo principio”.
“Il tema scelto per questa edizione ha suscitato particolare interesse per la sua concretezza” ha dichiarato il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin “da parte di tutti, amministratori, docenti e anche dal Ministro Lupi, è stata ribadita la necessità di non perdere il presidio del territorio dei Comuni, a maggior ragione per quelli più decentrati, in quanto sono proprio queste realtà territoriali a garantire una forte prossimità con i cittadini”.
“I lavori sono andati benissimo” ha ribadito Luciano Violante, già presidente della Camera dei Deputati, oggi Presidente di Italiadecide, gli amministratori locali presenti, tutti al di sotto dei 35 anni, sono arrivati da ogni parte del paese e sono stati scelti indipendentemente dalla collocazione politica. I giovani amministratori locali rappresentano un pezzo d'Italia che pochi conoscono, ma che è fondamentale per il funzionamento del Paese. L'urbanistica poi è un tema importante per i Comuni e abbiamo posto le basi per poter utilizzare i suoi strumenti tanto per migliorare la qualità di vita delle città quanto delle singole persone”.
Alla chiusura dei lavori è intervenuto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, confrontandosi e dialogando con i partecipanti. “La crisi sta chiedendo alle Istituzioni centrali, così come a quelle periferiche, di rimettersi in gioco, senza però perdere la grande forza dell'Italia - evidenzia Lupi - I Comuni, ed in specie quelli più piccoli, sono ogni giorno a presidio del loro territorio e gli amministratori devono riuscire a capire come usare gli strumenti a loro disposizione per far fronte alle nuove sfide, ad esempio nel campo dell'efficienza dei servizi, del trasporto locale, del sistema educativo. Da parte loro, lo Stato e i Comuni più grandi devono saper utilizzare al meglio le pur limitate risorse”.