Non succedeva da 24 anni, quando in campo c’era proprio il commissario tecnico De Giorgi: l’11 settembre gli Azzurri hanno battuto i padroni di casa della Polonia e conquistato il quarto Mondiale nella storia del volley italiano dopo i tre consecutivi dal 1990 al 1998. Un match esaltante dove ogni singolo atleta di questo straordinario gruppo ha saputo dare il proprio imprescindibile contributo. |
Proprio grazie al CT De Giorgi, abbiamo visto una Nazionale ringiovanita (e rinvigorita), magari non la migliore al mondo in nessun fondamentale ma consapevole di riuscire a fare bene tutto. Gli Azzurri travolgono 3-0 la Slovenia in semifinale, confermando di giocare una Pallavolo a tratti incredibile. Ma la vittoria vera e propria, quella che li ha incoronati campioni mondiali, è arrivata a Katowice l’11 settembre con un 3-1 contro la Polonia.
Questa Italia è riuscita a vincere nuovamente il titolo mondiale con 12 esordienti in squadra e con un’età media di 24 anni. Nelle premiazioni del torneo, Gianluca Galassi è stato nominato miglior centrale del Mondiale, Fabio Balaso miglior libero, Giannelli miglior palleggiatore e anche miglior giocatore (MVP) del torneo.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha seguito con grande passione ed entusiasmo il Campionato. Il 12 settembre la squadra azzurra è stata invitata al Quirinale per la consegna della Coppa del Mondo. In questa occasione, Mattarella ha sottolineato come la correttezza ed il rispetto siano sempre stati dei tratti tipici della pallavolo, augurandosi che possa essere d’esempio per tanti altri sport. Gli Azzurri non erano tra le nazionali favorite della vigilia eppure, a volte, certi sogni fanno giri immensi e poi ritornano.