Ad oggi, dopo varie demolizioni è rimasto intatto per questioni di sicurezza soltanto il perimetro esterno.
Il progetto nasce per risolvere questo problema presente ad oggi nella cittadina.
Esso però non vuole rappresentare un caso isolato al luogo sopracitato, ma bensì nasce come prototipo - tipo di riqualificazione applicabile a qualsiasi tipologia di appezzamento.
L’idea di partenza si fonda sul voler trasformare un’area fatiscente in un parco simbolo della rinascita stessa del luogo.
Fusion Park è un luogo in cui la natura riprende possesso di ciò che l’uomo gli ha tolto e poi abbandonato, lo fa però per mezzo del design: attraverso esso la natura si concretizza in forme organiche in grado di fondersi con il verde circostante nonostante ci si trovi in una zona urbanizzata.
Il nome Fusion Park si sviluppa proprio a partire da questa concezione: all’interno di questo parco la natura e l’urbanizzazione convivono per mezzo del Design.
Risulta così efficace il termine Fusion, poiché sintetizza in una sola parola l’essenza di base di questo progetto.
Il parco è diviso in sette zone:
1 Reverse Bar, ispirato al mare ed alla riflessione dell’acqua, l’arredamento di questo bar si presenta identico nei due piani ma specchiato, come fosse riflesso dal grande specchio situato sotto il bancone della terrazza.
2 The Lake, una grande piazza utilizzata come luogo di ritrovo sociale e culturale, luogo di gioco e di scambio, è accessibile tramite una serie di gradoni su cui è possibile sedersi. Si ispira alla forma di un lago naturale.
3 Baby Fusion è la zona del parco adibita ai bambini, accessibile tramite una grande rampa la quale porta a due scivoli in stile Fusion Park. È presente una giostra multifunzione oltre allo scivolo, progettata con l’idea di creare una struttura innovativa la quale agevolasse la convivialità nel gioco dei bambini.
4 Campo da basket, con pavimentazione in cemento autopulente. Il campo rimane libero fino alle sette di sera, per le successive fasce orarie è poi possibile prenotarlo, in modo da dare la possibilità di usufruirne con certezza a tutti.
5 Area pic-nic coperta da grandi alberi, i tavoli e le sedie sono composti da un monoblocco che nasce con l’intento di assomigliare ad una roccia scavata dalla forza della natura, mantenendo quindi la sua integrità organica, ma adattandosi alle esigenze dell’uomo.
6 Campo da calcio innovativo, sintetico, adatto per il calcio a 5, come per il campo da basket sarà possibile prenotarlo.
7 Wellness Fusion è il cuore pulsante del Fusion Park, oltre ad essere una spettacolare palestra all’aperto, è una vera e propria fonte di energia elettrica in grado di alimentarlo. In questa zona sono situati degli attrezzi per la palestra, essi non funzionano con i classici pesi ma generano resistenza grazie a dei sistemi meccanici (dinamo) comandabili tramite l’apposito display situato su ogni attrezzo, da qui è possibile visualizzare e impostare il proprio allenamento personalizzato, vedere le calorie bruciate ed addirittura l’energia elettrica prodotta, quest’ultima è possibile riscuoterla in un secondo momento per caricare il proprio telefono. I pali attraverso la conversione dell’energia cinetica, prodotta dal movimento degli attrezzi in energia elettrica permettono un accumulo di elettricità a favore del fabbisogno del parco.
L’intera progettazione si è anche mossa tenendo conto dell’impatto ambientale sul terreno per questo si è usati materiali ecosostenibili come HI-MACS, una pietra acrilica che coniuga la plasticità del legno con la resistenza della pietra e il cemento autopulente in grado tra le tante caratteristiche di depurare l’aria.
Lungo tutto il parco, poi, vi sono altre installazioni come: pali multifunzione, gestiscono l’intero server del parco, da essi è possibile prenotare l’utilizzo dei servizi sopracitati, caricare il proprio smartphone, nella parte superiore vi è un piccolo pannello solare, il quale contribuisce alla produzione di energia elettrica insieme ai “Mushrooms”, una sorta di inseguitori solari, in grado di produrre un quantitativo di energia sufficiente a mantenere l’intera illuminazione sia di giorno che di notte grazie ad un sistema di accumulo; Clover, un grande velare parasole in grado di filtrare i raggi del sole senza però occludere la vista del cielo; Organic Rock, una panchina di 15m in cemento autopulente che scorre sotto il velare lungo tutto il camminamento; Split, una spaccatura della passeggiata, la ripresa della natura a sfavore dell’urbanizzazione, dalla quale esce una pianta che funge da ombreggiante per la panchina; Growing Bridge ,un ponte come elemento di legame e giunzione tra due zone del parco permettendoci di attraversare il fiumiciattolo posto al di sotto; la grande fontana, sita nell’area della palestra, rappresentante madre natura nell’atto di uscire dall’acqua del fiume. I suoi capelli bagnati diventano così l’acqua della fontana creando un monumento davvero affascinante.
Per dare maggiore identità a questo progetto si è voluto creare un logo identificativo del parco, che richiama la forma di due ciuffi d’erba incrociati tra loro come a rappresentare quell’abbraccio metaforico fra l’uomo e la natura, oltre ad una maggiore interazione per mezzo di un’app.
Quindi cos’è Fusion Park?
È cambiamento, innovazione, rinascita. È coesistenza. È la promessa di trasformare un qualcosa di nocivo a livello estetico, ambientale e salutare in un luogo dove convivono in armonia l’uomo, la natura, la frenesia della città e l’energia, tutto questo per mezzo del design.