Di conseguenza anche la mia azienda che produce astucci, vetrinistica e confezioni ha subito un forte calo tanto da adoperare il 50% della forza lavoro da ormai un anno. Da un anno quindi ho più tempo a disposizione per occuparmi con più energie ai miei incarichi, da un lato quello di parlamentare che dal 2018 mi vede impegnato a mettere in campo la mia esperienza lavorativa con la mia passione politica dal 1996 con la Lega, e dall’altro a quella che per me è diventata una grande passione e cioè quella di svolgere il ruolo di sindaco dal 2004, quando mi ritrovai da consigliere comunale a fare il sindaco per 14 mesi a causa della morte del primo cittadino in carica.
Fui poi riconfermato nella legislatura 2008-2013 dove iniziai a mettere le basi e sviluppare vari progetti di riqualificazione migliorando le condizioni e i servizi del territorio in chiave futura, improntata soprattutto sull’incentivazione del turismo. Dal 2018 nuovamente rieletto ho voluto riprendere quei progetti che purtroppo per 5 anni erano rimasti solo sulla carta, e in questi 3 anni scarsi grazie all’aiuto di un gruppo coeso abbiamo sviluppato molte attività e compiuto molti progetti.
Una grande fortuna sta nel fatto che dal 2015 abbiamo avuto il riconoscimento Unesco, una grande conquista per un territorio ancora tutto da scoprire e con molte peculiarità ai più sconosciute. Ed allora per entrare nello specifico, l’unicità del riconoscimento sono gli “Infernot” presenti in una decina di comuni del Monferrato casalese. Gli Infernot sono cavità poste sotto alle abitazioni, scavate nel tufo di svariate misure che nella maggior parte dei casi portano vere e proprie stanze dove a partire dal 700 venivano custoditi vini e generi alimentari. La caratteristica principale è la temperatura costante di 12/14 gradi per tutto l’arco dell’anno, ma anche che si tratta di vere opere d’arte.
Solamente nel mio comune, Fubine Monferrato, se ne contano oltre un centinaio tutti pressoché nel centro storico. Nel novembre 2019 abbiamo inaugurato l’Ufficio Turistico e prodotto del materiale informativo distribuito a molti enti del turismo compresa l’ATL di Alba, fiore all’occhiello del Piemonte, insomma era tutto pronto per fare finalmente il salto di qualità. Il 2020 avrebbe dovuto finalmente portare quei flussi turistici che tanto auspicavamo, purtroppo il Covid ha arrestato le molte aspettative.
Abbiamo così approfittato per trovare accordi ed avere in gestione il Parco del Castello Bricherasio, il giardino pensile con viste mozzafiato ma anche la Cappella Bricherasio dove all’interno giacciono le spoglie del Conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, a Contessa Sofia e anche Federico Caprilli inventore dell’equitazione.
Nella cripta della Cappella si trovano due opere straordinarie dello scultore casalese Leonardo Bistolfi. Vi sono poi aziende vitivinicole di ottima qualità, soprattutto abbiamo la fortuna di avere il dott. Lanati considerato fra i migliori enologi al mondo e titolare di Enosis con il quale stiamo sviluppando ottimi progetti. Ma se da un lato vi sono molti progetti realizzati, ve ne sono molti che vedranno il termine dei lavori proprio in questo 2021.
Nei prossimi mesi infatti sarà ultimata l’area camper per dare modo ai molti turisti che ogni estate ormai da anni visitano il Monferrato e le sue peculiarità. Nell’area festeggiamenti denominata Campi Cerrina, stiamo ultimando una copertura di 1200 metri quadri divenuta ormai indispensabile per svolgere le feste che da giugno a settembre da molti decenni hanno sempre contraddistinto il nostro paese. Inoltre abbiamo acquistato 8 E-bike che saranno a disposizione per chi da Fubine vorrà visitare le aziende del territorio muovendosi liberamente senza troppa fatica.
Entro la primavera auspico di inaugurare la “Big Bench Meraviglia” così chiamata per la cascina sita nei pressi ma anche per lo splendido panorama a 360 gradi una volta raggiunta. Entro la fine dell’estate verrà realizzato un primo lotto di un’area sportiva che prevede la realizzazione di 3 campi polivalenti dove i ragazzi potranno divertirsi nel giocare a calcetto, pallavolo, tennis, pallamano e paddel.
Molti si chiedono come si possono fare moltissime cose contemporaneamente, ed allora la risposta è semplice, innanzi tutto ci vuole una visione generale di ciò che dovrà essere il nostro territorio nei prossimi 20-30 anni, una buona programmazione, una grande attenzione ai molti bandi che offrono davvero tante opportunità, un po’ di fortuna che non guasta mai. Ma la vera forza sta nel mettersi ogni giorno in discussione, cercando di migliorarsi, mettendo in campo la disponibilità di molte persone che molto spesso volontariamente collaborano con il Comune.
Il lockdown ci ha permesso di realizzare anche molti lavori in economia, soprattutto al sabato, alla domenica, con molti amici, familiari o semplici volontari. Proprio in questo periodo stiamo realizzando un lavoro di bonifica e riqualificazione di un’area che per 50 anni è rimasta sconosciuta ai Fubinesi ma che diventerà l’area verde più bella del paese.
In questo caso a costo zero per il Comune in quanto tutte le lavorazioni ed i materiali necessari sono da me finanziati. Stiamo lavorando infine per ottenere quanto prima il riconoscimento di Bandiere Arancioni promosse dal Touring Club Italiano che darà ancora più lustro al bellissimo comune che mi onoro di amministrare.
A cura dell’On. Lino Pettazzi.