Tra queste troviamo: la Ferrari F430, con le sue prese d’aria anteriori ispirate al pilota Shark Nose di Phil Hill e, sul retro, le luci sollevate e sporgenti, con scarichi a punta di fucile; la Maserati MC12, una supercar da corsa che ha vinto 40 delle oltre 90 gare dei campionati cui ha partecipato; la MINI del nuovo millennio, con due versioni di t-shirt, una con la sola auto, l’altra con lo schizzo e il bulldog da cui Frank ha tratto ispirazione, la Ford Escort Cosworth, uno dei suoi primi lavori, in cui ha partecipato da co-designer occupandosi solo di alcuni aspetti della vettura; e la McLaren P1, anche questa in due versioni, una con la sola auto e l’altra rappresentante lo schizzo e il pesce vela, animale da cui ha tratto ispirazione.
Le magliette rappresentano una sorta di eredità di Stephenson, con grafiche vintage disegnate a mano e uno stile adatto all’epoca in cui la quattro ruote è stata realizzata. La collezione “Lost Merch” è composta da rappresentazioni simil-promozionali che sembrano appartenere alla campagna di lancio ufficiale dei veicoli ideati da Frank.
Tra queste troviamo: la Ferrari F430, con le sue prese d’aria anteriori ispirate al pilota Shark Nose di Phil Hill e, sul retro, le luci sollevate e sporgenti, con scarichi a punta di fucile; la Maserati MC12, una supercar da corsa che ha vinto 40 delle oltre 90 gare dei campionati cui ha partecipato; la MINI del nuovo millennio, con due versioni di t-shirt, una con la sola auto, l’altra con lo schizzo e il bulldog da cui Frank ha tratto ispirazione, la Ford Escort Cosworth, uno dei suoi primi lavori, in cui ha partecipato da co-designer occupandosi solo di alcuni aspetti della vettura; e la McLaren P1, anche questa in due versioni, una con la sola auto e l’altra rappresentante lo schizzo e il pesce vela, animale da cui ha tratto ispirazione. © Gente in Movimento - riproduzione riservata
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Maggio 2023
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